Firenze ha un nuovo vescovo

korazym.org INTERNO

La diocesi di Firenze ha un nuovo arcivescovo, mons. Gherardo Gambelli, che è nato a Viareggio ed ordinato presbitero nel 1996, cappellano del carcere di Sollicciano dallo scorso anno quando è rientrato a Firenze dopo 12 anni trascorsi come missionario in Ciad, che ha ringraziato il papa per la nomina: “Sento di poter dire che la scelta di un prete di Firenze è un segno grande di stima e di fiducia da parte del Vescovo di Roma nei confronti di tutta la nostra diocesi”. (korazym.org)

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Cappellano del carcere di Sollicciano, è stato missionario in Ciad per molti anni, ricoprendo anche dal 2001 al 2006 il ruolo di professore invitato presso il Seminario Maggiore di N’Djamena. Le prime parole del designato arcivescovo Gambelli sono state: «Spero di poter spingere per una chiesa vicina alle periferie perché è così che si vive la pienezza del Vangelo”. (gonews)

ANSA (Avvenire)

Questa scelta potrebbe preannunciare una decisione simile anche per la città di Roma nel futuro. Papa Francesco sceglie un missionario per Firenze che non avrà più cardinali. (ilmessaggero.it)

C’è emozione al Ponte Rosso per la nomina ad arcivescovo di don Gherardo Gambelli, parroco della Madonna della Tosse: un prete di una piccola parrocchia, con un cammino incentrato sulla carità verso gli emarginati, gli ultimi, le periferie del mondo, alla guida di una diocesi importante come Firenze, è un segnale forte, in linea con quella Chiesa in uscita auspicata dal Pontefice; ma che la scelta ricadesse proprio sul sacerdote del proprio rione – per la verità ancora poco conosciuto perché titolare della parrocchia appena da settembre – questa sì che è una sorpresa. (LA NAZIONE)

"C’è una grande gioia in paese, non solo tra i parrocchiani ma anche tra i cittadini. Parla con emozione ed affetto Don Alessandro Lombardi, parroco di Santa Verdiana e, per tutti castellani, il "pròposto" (da pronunciare con la o aperta) di Castelfiorentino. (LA NAZIONE)

Un arcivescovo fiorentino a 41 anni dalla nomina del precedente, ovvero di Silvano Piovanelli, eletto dapprima il 28 maggio 1982 come ausiliare, titolare di Tubune di Mauritania, e poi chiamato da Giovanni Paolo II alla guida della Chiesa di Firenze il 18 marzo 1983 dopo la prematura scomparsa del cardinale Giovanni Benelli, avvenuta il 26 ottobre 1982. (Avvenire)