Veneto, freddo improvviso e neve in montagna: arrivano le deroghe per il riscaldamento

Freddo improvviso, con dieci gradi in meno della settimana scorsa, pioggia, grandine e perfino neve sul monte Grappa e sulle Dolomiti e le Prealpi venete. Una fine aprile, quella di questi giorni, che ha colto tutti impreparati, con i maglioni pesanti e i piumoni invernali già impacchettati e i cambi dell’armadio già conclusi. Nel trevigiano e nel bellunese, intanto, vista la nevicata, è stato attivato anche il «Piano Neve», con operazioni di messa in sicurezza e sgombero sulle strade provinciali sopra i 400 metri nelle zone montuose di Pieve del Grappa, con mezzi spargisale e pulizia del manto stradale. (Corriere)

Su altri media

Nevicate anche a bassa quota e pioggia nelle vallate stanno caratterizzando questa anomala fine di aprile contrassegnata dal maltempo che pare essere destinato ad accompagnarci almeno fino al prossimo week end. (ANTENNA TRE)

Sappada, ad esempio, si è svegliata completamente imbiancata. Nella località dolomitica, dove nella notte si sono toccati i -2,3 gradi, si sono accumulati circa 20 centimetri di neve che hanno ricoperto completamente tetti, strade e monti, come in uno dei più tipici giorni invernali. (Telefriuli)

L'ondata di maltempo che si è abbattutta a Nordest, facendo precipitare le temperature e portando pioggia e nevicate decisamente fuori stagione (con addirittura 40 centimetri di manto bianco) continuerà fino al 25 aprile, ma è prevista una ripresa delle temperature verso il fine settimana, a partire dai valori durante il giorno. (ilgazzettino.it)

In piena primavera. Una notte invernale. (Corriere Delle Alpi)

Disagi anche nei palazzi con il riscaldamento condominiale, dove è il rigido calendario a imporre lo spegnimento dei termosifoni. E quindi tocca rimetter mano all’armadio, già rivoluzionato in considerazione delle temperature estive rilevate fino a qualche giorno fa. (Il Mattino di Padova)

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