Federico Pizzarotti: "Renzi ci ha colonizzato. Ma i giochi non sono chiusi" (di A. Raimo)

L'HuffPost INTERNO

Gli Stati Uniti di Europa, ma non +Europa. O almeno non tutta. Mentre Matteo Renzi festeggia la nascita della lista comune con Emma Bonino, oltre a Psi, Volt e i Libdem, Federico Pizzarotti si tira fuori. L’ex sindaco di Parma di +Europa è il presidente: non ha condiviso il percorso, non ne condivide l’esito allo stato dei fatti. Cerca di ricucire con Calenda e ancora non demorde ma intanto ha scritto una lettera a Emma Bonino in cui dice: “Se c’è il genero di Cuffaro, io non firmo”. (L'HuffPost)

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Nemmeno il tempo di ipotizzare un accordo e già l’alleanza, o presunta tale, tra Renzi e Cuffaro fa già scalpore. La Lista Stati Uniti d’Europa per le elezioni europee di giugno sta prendendo forma ma il nome dell’ex presidente della Regione, ora leader della Dc, è già un nodo, dopo l’incontro avvenuto a Roma con l’ex premier e il senatore di Italia Viva Davide Faraone. (BlogSicilia.it)

“Chiunque si candidi nella mia giunta sarà da me aiutato e sostenuto", ha aggiunto il primo cittadino di Milano (LAPRESSE)

La lista Stati Uniti d'Europa farà come minimo cinque parlamentari (io spero di arrivare a 7/8, ma questa è un'altra storia). E il Parlamento Europeo deve essere composto per quanto possibile da riformisti, non da populisti. (Il Messaggero Veneto)

PALERMO – “Quando la Dc ricostruiva e faceva crescere il Paese lei non era ancora nelle cellule del Sertoli”. Bisogna fare ricorso all’enciclopedia medica, se non si è un camice bianco, per capire il riferimento rivolto da Stefano Cirillo, dirigente nazionale della Dc, a Federico Pizzarotti, componente di +Europa. (Livesicilia.it)

Il movimento Volt dovrebbe invece sciogliere le riserve il 6 aprile, quando si riunirà in assemblea. Insieme a loro, anche i Libdem di Andrea Marcucci, i socialisti di Enzo Maraio. (Open)

Volano gli stracci tra la leader di +Europa Emma Bonino e il presidente del partito, Federico Pizzarotti: la miccia che fa esplodere tensioni e disaccordi è la possibile candidatura di Massimo Zambuto, genero di Salvatore Cuffaro. (Secolo d'Italia)