Autostrade per l'Italia, partita aperta ma tempi stretti per l'offerta decisiva

Il Gazzettino ECONOMIA

Si prospetta così la strada che porta al 27 ottobre prossimo, giorno della nuova deadline fissata da Atlantia per presentare un'offerta vincolante per l'acquisizione dell'88% di Aspi.

«Il consiglio di amministrazione ha il dovere di difendere gli interessi dei suoi azionisti.

E questo è il messaggio che arriva da fonti vicine a Macquarie: i tempi troppo stretti per poter presentare un'offerta vincolante entro il 27 ottobre prossimo. (Il Gazzettino)

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A questo punto, se arrivasse la seconda offerta buona dalla Cassa, l'assemblea dovrebbe slittare. Il gruppo comunque non ha chiuso le porte della trattativa e ha dato tempo alla società pubblica fino al 27 ottobre al "fine di valutare un'eventuale nuova offerta vincolante". (la Repubblica)

Atlantia in osservazione in Borsa oggi: la società ha risposto alla proposta di offerta di Cassa Depositi e Prestiti. Azioni Atlantia frenano e l’accordo prende tempo. Oscilla in Borsa Atlantia in questi giorni, in preda alle novità in arrivo sul fronte trattative con Cassa Depositi e Prestiti. (Money.it)

Dietro il quale si nasconde una realtà amara: gli accordi di luglio, presentati come definitivi dai giallorossi, sono stati stracciati. Dietro il quale si nasconde una realtà amara: gli accordi di luglio, presentati come definitivi dai giallorossi, sono stati stracciati. (Zazoom Blog)

I prossimi giorni potrebbero essere decisivi, in vista del cda di Atlantia che dovrebbe riunirsi il prossimo 28 ottobre. Il problema principale risiede nel fatto che senza l’approvazione di un Pef, non è possibile fare un’adeguata valutazione di Autostrade per l’italia. (FormulaPassion.it)

No, perché comunque Altantia ha dato ancora una manciata di giorni di tempo per presentare un’offerta blindata, poi da finalizzare dopo la due diligence. Qualcosa di più si potrebbe capire oggi, quando si terrà una riunione tra Cdp e gli altri due fondi della cordata. (Vicenza Più)

E quindi - è il ragionamento aggiuntivo - da quella valutazione viene fuori un prezzo troppo basso per cedere l′88% di Aspi. Di più: serve un’offerta vincolante, con un prezzo, evidentemente più alto rispetto a quello che si ricava dalla valutazione. (L'HuffPost)