Ma chi la pensa l’Europa?

Quotidiano di Sicilia INTERNO

E mentre chi è forte e determinato a non si sa cosa, mentre c’è chi corre, chi pensa? Chi elabora idee sulla nuova Europa? I manifesti sono già in giro, è partito il giro per l’elezioni europee. È un turbinio di facce e di slogan. C’è chi vuole fare “scruscio” in Europa, forse suonerà i ciancianeddi, chi è per la politica dei fatti, come se fosse un lumbard, chi vuole correre in Europa, come fosse una gara podistica, e chi è forte e determinato, per fare cosa non è dato sapere. (Quotidiano di Sicilia)

La notizia riportata su altre testate

Non si sa con certezza neppure quali partiti decideranno di correre da soli e quali proveranno a superare la soglia di sbarramento del 4% prevista in Italia per le elezioni del parlamento europeo. "Manca ormai pochissimo alle elezioni europee, che si svolgeranno il 9 giugno. (Adnkronos)

Era il 26 maggio 2019, si votava per le elezioni Europee e quel giorno così tanti erano stati gli italiani che - oltre a barrare il simbolo della Lega - avevano voluto scrivere sulla scheda anche il nome Salvini, allora vicepremier del governo giallo-verde. (La Stampa)

Questi alcuni dati dell'ultimo sondaggio Eurobarometro del Parlamento europeo. Il 73% dei cittadini afferma che le azioni dell'Unione europea hanno un impatto sulla loro vita quotidiana e la complessa situazione geopolitica dà la spinta decisiva al voto in vista delle prossime elezioni europee. (Il Capoluogo)

Manca poco alle elezioni europee e secondo l'ultimo Eurobarometro pubblicato dal Parlamento Ue cresce l'interesse degli italiani per l'appuntamento elettorale. Gli italiani, però, bocciano il governo Meloni: solo 3 su 10 sono soddisfatti. (Fanpage.it)

Eurobarometro è un ufficio europeo che si occupa di sondaggi dell'opinione pubblica europea su questioni relative all'Unione Europea nei 27 Stati membri. (europedirect.comune.fi.it)

Più di otto europei su dieci (81 per cento, 78 per cento in Italia) ritengono che votare sia ancora più importante data l’attuale situazione geopolitica. Il 71% dei cittadini europei afferma che probabilemente andrà a votare alle prossime elezioni di giugno, un dato in salita di 10 punti percentuali rispetto a marzo 2019 e di 3 punti percentuali maggiore rispetto all’autunno 2023. (Policy Maker)