Neil Young, recensione concerto di Barolo (Cuneo) del 21 luglio 2014

Collisioni Festival, Barolo (Cuneo), 21 luglio 2014. Le Langhe, per una notte, sembrano Woodstock. La pioggia, le macchine ingolfate nel fango, l'odore della terra, l'inconfondibile voce nasale di Neil Young e l'ipnosi di chitarre elettriche suonate sotto il cielo ... (Onstage)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Si occupa dei lavori la società... (Vicenzareport)

In un programma ricchissimo e quanto più possibile ecumenico (forse anche troppo per un festival che nasceva di letteratura e musica), il fiore all'occhiello era rappresentato dal concerto di Neil Young e i suoi Crazy Horse, in chiusura, lunedì sera. (Il Giornale della Musica)

Barolo e le Langhe, se ce ne fosse bisogno, da oggi hanno un ammiratore in più. Ma forse anche 1000 o 18.000, tante sono le persone che possono entrare nel borgo che dà il nome ad uno dei vini rossi più importanti d'Italia. (Corriere del Vino)

In programma dal 25 agosto all'8 settembre e prevede corsi di perfezionamento tenuti da concertisti di fama internazionale e docenti di prestigiose università (Nove da Firenze)

Neil Young ha cantato questi versi stasera (lunedì 22 lugli) in apertura del suo concerto con la band «The Crazy Horse», iniziato poco dopo le 21,30, davanti a oltre diecimila persone in delirio in piazza Colbert. (La Stampa)

(ANSA) - TORINO, 22 LUG - Sono state circa centomila, secondo gli organizzatori, le persone che hanno partecipato in questi giorni a Barolo al festival Collisioni. (Tiscali)