Enoteche aperte fino alle 22 per l'asporto. Ora la battaglia si sposta sui ristoranti aperti a cena in zona gialla

FoggiaToday ECONOMIA

Da sabato 5 marzo, potranno rimanere aperti più a lungo, grazie alle pressanti richieste avanzate al premier Mario Draghi e al ministro delle Politiche agricole Stefano Patuanelli.

“L’auspicio – ha aggiunto – è che possano riaprire gradualmente tutte le altre attività, a partire dal canale HoReCa”

Gli esercizi commerciali al dettaglio di bevande, da non consumarsi sul posto, sono classificati con il codice Ateco 47.25. (FoggiaToday)

Su altre fonti

E’ quanto afferma la Coldiretti Lombardia, anche alla luce de necessario chiarimento sollecitato dal presidente nazionale Coldiretti Ettore Prandini, commentando il nuovo DPCM varato dal presidente del Consiglio Mario Draghi dopo che quello precedente del 14 gennaio aveva vietato dopo le ore 18:00 la vendita con asporto. (La Voce)

Coldiretti aveva manifestato, già nelle scorse settimane, malcontento per l’esclusione delle enoteche. “Vino ed altre bevande – ricorda Andrea Elmi, presidente Coldiretti Lucca – si potevano acquistare tranquillamente anche dopo le 18 nei negozi e nei supermercati ma non in enoteca. (LuccaInDiretta)

Siamo ben contenti che la filiera del vino anzi, dei nostri grandi vini delle terre di Siena possa ricominciare, seppur timidamente, ad avere nuovi sbocchi commerciali. (RadioSienaTv)

(LaPresse) – Giovedì 18 marzo il premier Mario Draghi sarà in visita a Bergamo per partecipare alle celebrazioni in occasione della Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’epidemia di Coronavirus. (LaPresse)

La filiera del vino, infine, confermando piena e totale disponibilità al dialogo costruttivo con il nuovo governo, torna a sostenere la necessità di fare un passo in avanti anche sul fronte della ristorazione, valutando la possibilità di apertura bar e ristoranti anche a cena nelle Regioni in zona gialla e per il pranzo in quelle in zona arancione” (IlCuoioInDiretta)

Nuovo Dpcm, Coldiretti Toscana: 'Ok a 703 enoteche in toscana salva vino Made in italy'. Una tendenza che – precisa la Coldiretti – va sostenuta ed incoraggiata nel rispetto delle norme di sicurezza. (Maremmanews)