Sangiuliano 'Scurati deve poter esprimere il suo pensiero'

Sangiuliano 'Scurati deve poter esprimere il suo pensiero'
Tiscali Notizie INTERNO

Scurati "deve poter esprimere liberamente il suo pensiero. Quando ero direttore del TG2 abbiamo fatto tre interviste a Scurati. Credo che nessun direttore di telegiornale, nemmeno il TG3, gli abbia dato tanto spazio. Quando vinse il Premio Strega facemmo due pezzi". Così il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, a margine della presentazione al MiC dello spettacolo "Viva la Danza" con Roberto Bolle che si terrà il 29 aprile in prima serata su Rai 1. (Tiscali Notizie)

Ne parlano anche altri giornali

I protagonisti del caso Scurati verranno sentiti in commissione di Vigilanza Rai, in una delle prossime sedute. Mentre ai piani alti di Viale Mazzini c’è un braccio di ferro: l’ad Roberto Sergio vorrebbe le dimissioni di Paolo Corsini, direttore degli Approfondimenti, e quindi anche sovrintendente alla trasmissione di Serena Bortone dove avrebbe dovuto partecipare lo scrittore Scurati, mentre il dg Giampaolo Rossi intende aspettare l’esito dell’istruttoria interna avviata dall’azienda. (ilmessaggero.it)

Fiorello parla di Scurati La difesa a Marco Liorni (Virgilio Notizie)

Il caso Scurati in Rai come grimaldello per danneggiare gli alleati di governo. Il punto focale della censura dello scrittore in Rai – con il monologo sul 25 aprile che è stato cassato nel modo più cretino e improvvido possibile – è la nomina del nuovo consiglio di amministrazione della televisione pubblica che verrà a breve. (LA NOTIZIA)

Tutta la trattativa Scurati-Rai: «Non ha voluto partecipare gratis». Crosetto: «Una censura fuori tempo»

Milano, 23 apr. (Agenzia askanews)

“Di fronte al fascismo e all’autoritarismo, nessuno si salva da solo”. Dopo lo stop al monologo in Rai, l’autore ricorda l’importanza di scendere in piazza in occasione del 25 aprile: “L’unica possibilità che le persone nonviolente e civili hanno per contrastare la brutalità è il numero, il popolo, è la democrazia – spiega Scurati – forse non siamo maggioranza numerica, non importa, siamo in tanti e ogni volta che uno di noi viene attaccato con brutalità tutti quanti dobbiamo reagire altrimenti prevalgono loro”. (Il Fatto Quotidiano)

Mentre il ministro della Difesa Guido Crosetto parla di una «censura fuori tempo». Questo emerge dalla ricostruzione del caso che fornisce oggi il Fatto Quotidiano. (Open)