La proposta di Carlo Carli: "Il suo studio diventi museo" - La proposta di Carlo Carli: "Il suo studio diventi museo"

I funerali di Giuliano Vangi si terranno oggi alle 15 nella cattedrale di Pesaro. In molti partiranno anche dalla Versilia alla volta della città in cui l’artista aveva vissuto per stare accanto all’adorata moglie Graziella, da cui aveva avuto i figli Marco e Dario. Chi non potrà andare lo ricorda comunque con enorme affetto e riconoscenza. Come l’onorevole, nonché artista ed ex sottosegretario al ministero dei beni e delle attività culturali, Carlo Carli, il quale lancia la proposta di un museo intitolato a Vangi. (LA NAZIONE)

La notizia riportata su altri giornali

Perché per Vangi, come per Pollini rispetto a Mozart e a Beethoven, si è trattato di reinterpretare la grande scultura di Giovanni Pisano, di Arnolfo di Cambio, di Tino di Camaino, di Jacopo della Quercia, di Donatello, di Michelozzo, di Michelangelo. (ilGiornale.it)

Luca Conti, Amministratore delegato di E.ON Italia, in occasione dell'inaugurazione del Biodiversity Lab di Giussano, ha dichiarato a Il Giornale d'Italia: (Il Giornale d'Italia)

FANO L’altro giorno l’ultimo saluto nel duomo di Pesaro a Giuliano Vangi, poco più di due settimane fa invece l’atto di giunta con cui il Comune assume un ruolo preciso nella procedura che dovrebbe portare alla realizzazione del museo dedicato all’artista a palazzo Bracci Pagani. (corriereadriatico.it)

Martedì scorso, 26 marzo, è scomparso a Pesaro Giuliano Vangi, artista e scultore di fama internazionale che per alcuni anni aveva vissuto anche a Varese. (varesenews.it)

Il rapporto di Fano con Giuliano Vangi, lo scultore morto l’altro ieri all’età di 93 anni, è stato lungo, coinvolgente, fecondo. Quando l’Amministrazione fanese dovette indicare un artista di fama internazionale per abbellire la piazza che la città gemellata di Rastatt nel 1991 volle dedicare alla Città della Fortuna si pensò a Giuliano Vangi che realizzò "L’incontro", l’appuntamento cioè tra due giovani innamorati, proprio come le due città gemelle. (il Resto del Carlino)

Anche quelli di un semplice bar. Era uno degli artisti più silenziosi e riservati che abbiano mai messo piede a Pietrasanta e in Versilia. (LA NAZIONE)