Satispay diventa unicorno dopo round da 320 milioni di euro

Teleborsa ECONOMIA

(Teleborsa) -, società italiana che ha sviluppato l'omonima app per i pagamenti digitali e il trasferimento di denaro, ha, ovvero una valutazioni di 1 miliardo di euro. Ciò è stato possibile grazie a un nuovo round di serie D in cui la scale up ha attirato nuoviL'operazione vede l'ingresso di Addition come lead investor. Greyhound Capital, tra gli altri azionisti dal 2018, segue e incrementa la propria quota nella società. (Teleborsa)

Ne parlano anche altre fonti

Il Piemonte festeggia un unicorno: Satispay, l'app dei pagamenti fondata nel 2013 da tre cuneesi ha annunciato ieri l'ultimo round di investimenti da 320 milioni di euro, arrivando così a tagliare il traguardo del miliardo di valutazione. (La Repubblica)

Grazie alla raccolta di altri 320 milioni di euro di investimenti, la sua valutazione di mercato ha superato 1 miliardo di euro. Con questo nuovo round, annuncia il co fondatore e ceo Alberto Dalmasso, entra Addition, il fondo americano di Lee Fixel come lead investor. (Start Magazine)

/13 IPA/Fotogramma L’italiana Satispay, attiva nel settore dei pagamenti online, è diventata un'azienda unicorno: ma che cosa significa? Una società o start up unicorno è una nuova azienda il cui valore è superiore a 1 miliardo di dollari e che non è quotata in borsa. (Sky Tg24 )

Sono chiamate così le società non quotate in borsa valutate oltre 1 miliardo. Satispay ha superato il miliardo di euro nella sua valutazione di mercato. (Il Fatto Quotidiano)

Stefano Meloccaro: Ah, la vicenda della società valutate… Spiegamela bene Benny La startup Satispay è diventata un unicorno. Ma cosa significa unicorno nel mondo aziendale? Ce lo hanno spiegato Benny e Stefano Meloccaro al Mezzogiornale. (Radio Capital)

Lo è di sicuro per il fondatore e ad di Satispay, l’app che facilita i pagamenti gestiti attraverso lo smartphone che è cresciuta fino a raggiungere il miliardo di euro di valutazione. Forse anche l’essere piemontese, che ha nel suo Dna anche il saper fare impresa, rappresenta un di più quando si tratta di rischiare e di buttarsi. (La Repubblica)