Borsa: Europa lima flessione con Ny debole, Milano -0,95%

La Sicilia ECONOMIA

Le Borse europee limano i cali con Wall Street debole. Milano cede lo 0,95%, Francoforte lo 0,16%, Londra lo 0,08% e Parigi lo 0,41%. A Piazza Affari restano le vendite su Leonardo (-6,5%) e, a seguire, su St (-3,48%) e Nexi (-3,1%). Giù anche i bancari con Bper (-2,55%) , Unicredit (-2%), Intesa (-1,74%). Di contro sono ben comprate Tenaris (+1,68%), Hera (+1,27%) e Saipem (+1,48%). Lo spread tra Btp e Bund prosegue in saliscendi. (La Sicilia)

La notizia riportata su altre testate

L’incertezza sulle Borse europee è legata alle preoccupazioni per un’accelerata sul rialzo dei tassi da parte della Bce, e ai timori per l’inflazione e la congiuntura economica. Francoforte perde l’1,24%, Londra l’1,13%. (La Stampa)

Fari puntati anche sul Regno Unito dopo l'intervento della banca centrale e con la sterlina ancora debole sul dollaro. Non si allenta la tensione sui mercati con le principali Borse europee che marciano in netto calo, in vista dell'avvio di Wall Street dove i future sono negativi. (La Sicilia)

Avvio negativo in Europa con la maggior parte degli indici del Vecchio Continente che avviano le contrattazioni in territorio negativo. L’indice EuroStoxx 50 si muove in ribasso dell’1% a quota 3.300 punti, mentre il nostro Ftse Mib avvia le contrattazioni in calo dello 0,47% trovandosì così a 20.700 punti. (Finanza.com)

In Europa l'avversione al rischio legata al pericolo di recessione è alimentata anche dalle possibili conseguenze dei tagli fiscali annunciati dalla premier britannica Liz Truss (Moody's ha avvertito che avranno un impatto negativo sul merito di credito del paese) e dall'incertezza sull'evoluzione politica italiano. (La Stampa)