Impegni di investimento +110% e 2.900 assunzioni, Aspi futuro gestore della mobilità

Milano Finanza ECONOMIA

Intanto in Borsa il titolo della holding dei Benetton, Atlantia, che controlla Aspi, è fermo a quota 13,55 euro (+0,07%).

Il piano di Delivery di Autostrade per l'Italia (Aspi) è un piano da 21,5 miliardi di euro: 14,5 miliardi di investimenti e 7 miliardi di manutenzioni al 2038.

Inoltre, la società assumerà ben 2.900 persone al 2024 con possibili 7-10 mila nuovi posti di lavoro compreso l'indotto. (Milano Finanza)

Su altre fonti

"La visione che stiamo costruendo è di una nuova Autostrade per l'Italia che ipotizziamo e vogliamo che possa diventare un gestore della mobilità e non solo un gestore della concesisone", ha quindi spiegato Tomasi. (La Repubblica)

“In questa prima fase – ha affermato – ci sarà una focalizzazione, delle controllate per il supporto del piano industriale di ASPI, visto il valore che stiamo creando all’interno di queste società, ma possiamo immaginare che queste possano essere anche utili anche al di fuori del mercato sviluppato da Autostrade per l’Italia”. (QuiFinanza)

Tornando al nuovo piano Aspi, esso punta a trasformare la concessionaria in un operatore integrato di mobilità di livello europeo. Gruppo ASPI, collaborazione con Politecnico di Milano per digitalizzazione autostrade. (Il Messaggero)

spi presenta la sua nuova via come gestore di mobilità integrata. TOP VIDEO. Aspi presenta la sua nuova via come gestore di mobilità integrata. Il contesto della nuova società tiene conto ovviamente di quello che noi dobbiamo fare sul piano di manutenzioni e investimenti. (TIMgate)

Sono inoltre state realizzate attività di manutenzione pari a 650 milioni di euro, oltre il doppio rispetto al periodo 2017-18. Infine, uno dei più rilevanti piani di assunzioni del Paese che, a partire da oggi e nel giro dei prossimi 3 anni, porterà ad assumere oltre 2900 ingegneri, tecnici, ricercatori. (SardiniaPost)

Innovazione e sostenibilità sono le parole chiave che ridisegnano la nuova società entro il 2024. Abbiamo capito e credo che sia sotto gli occhi di tutti che quello è il moltiplicatore migliore della gestione della società. (Avvenire)