Atlantia: quale futuro per Aspi? Il ministero fa chiarezza

Money.it ECONOMIA

Le azioni Atlantia hanno premuto lievemente sul pedale del freno sulla scia delle ultime notizie riguardanti il futuro di Aspi.

Pur continuando a scambiare con progressioni di oltre il 2% le azioni Atlantia hanno risentito delle precisazioni di Paola De Micheli, ministro delle infrastrutture che ha tentato di fare chiarezza sul futuro di Aspi dopo le numerose indiscrezioni dei giorni scorsi.

Secondo le ultime indiscrezioni riportate da Milano Finanza, quella di domani si rivelerà una giornata particolarmente importante per le azioni Atlantia. (Money.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Secondo il sito del quotidiano torinese edito da Gedi, il premier e la ministra dei Trasporti Paola De Micheli avrebbero appunto raggiunto un’intesa su Autostrade. (Il Fatto Quotidiano)

Il prossimo appuntamento è previsto per il 7 aprile: sarà allora che nel cda di Atlantia si rifarà il punto sul dossier Autostrade per l’Italia, giunto a una fase cruciale. (L'HuffPost)

"Allianz è socia di Aspi e quindi qualcuno può aver fatto un ragionamento sequenziale". Gli occhi degli investitori sono puntati sul cda previsto per domani, 7 aprile, in cui verrà fatto nuovamente il punto sul dossier Autostrade per l'Italia, giunto a una fase cruciale. (La Repubblica)

Invece Banca Akros ha un rating accumulate e un target price a 17 euro. Pertanto riteniamo che il rimbalzo del 24% del prezzo del titolo Atlantia nelle ultime quattro sedute debba essere colto come un'opportunità di vendita", ha concluso Fidentiis. (Milano Finanza)

Nuova tappa della complicata telenovela che riguarda Autostrade, la società concessionaria della maggior parte della rete autostradale nazionale. Di qui la decisione di scommettere su Allianz, il gigante assicurativo tedesco, che attraverso la Appia Investments già possiede il 6,94% di Autostrade. (La Stampa)

Ponte Morandi, con il varo della terza campata completati 800 metri di tracciato. Nell’ultimo decreto legge “milleproroghe” era stata inserita una norma che sostanzialmente permetteva di togliere la concessione ad Autostrade e trasferirla ad Anas, versando una penale limitata. (La Stampa)