Al Nord le imprese puntano sul benessere del lavoratore per non farlo andare via, la Sicilia è in coda

Giornale di Sicilia INTERNO

Al Nord le imprese si «rubano» i dipendenti più bravi e per frenare il fenomeno, rileva la Cgia, le piccole e medie imprese lavorano per aumentare il grado di benessere aziendale. Al Sud questa esigenza è meno avvertita e la Sicilia, in particolare, è in coda alla classifica della qualità della vita lavorativa. In Lombardia, invece, il benessere aziendale è al top. Seguono la Provincia di Bolzano e il Veneto; e poi la Provincia di Trento, il Piemonte e la Valle d’Aosta. (Giornale di Sicilia)

La notizia riportata su altri giornali

In fondo alla classifica la Sicilia, la Calabria e la Basilicata. Male al Mezzogiorno ad eccezione della Sardegna. (Il Lametino)

Dopo l’avvento della pandemia, come riferito da una recente indagine della Cgia di Mestre, anche il nostro mercato del lavoro ha subito delle importanti trasformazioni. Una recente indagine realizzata dalla Cgia di Mestre sul mercato del lavoro in Veneto ha riferito che nella nostra regione le aziende si "rubano" a vicenda i dipendenti più bravi. (Prima Venezia)

Minuti per la lettura (Quotidiano del Sud)

Secondo un'analisi condotta dall'Ufficio studi della Cgia, Associazione Artigiani e Piccole Imprese di Mestre, basata sul rapporto Bes (Benessere Equo Sostenibile) dell'Istat, la Lombardia si conferma come leader in Italia per la qualità del lavoro e per il benessere aziendale. (QuiFinanza)

In Lombardia la qualità del lavoro e, conseguentemente, il benessere aziendale non hanno eguali nel resto del Paese. Seguono la provincia di Bolzano e il Veneto; appena fuori dal podio scorgiamo la provincia di Trento, il Piemonte e la Valle d’Aosta. (Avvenire)

In Lombardia la qualità del lavoro e, conseguentemente, il benessere aziendale non hanno eguali nel resto del Paese. Seguono la Provincia Autonoma di Bolzano e il Veneto; appena fuori dal podio scorgiamo la Provincia Autonoma di Trento, il Piemonte e la Valle d’Aosta. (CGIA)