Oklahoma City, cinque persone trovate morte in una casa: 2 sono bambini
In una casa di Oklahoma City sono state trovate morte cinque persone, tra le quali almeno due bambini. Le circostanze della loro morte sono ancora da determinare, ma la polizia ritiene, dall'analisi... Leggi tutta la notizia (Virgilio)
La notizia riportata su altri media
Cinque persone, tra le quali due bambini, sono state trovate morte in una casa a Oklahoma City. Secondo quanto riportato dai media Usa, la polizia ha detto di aver ricevuto una chiamata intorno alle 9.35 della mattina del 22 aprile e di aver trovato i cinque corpi all'interno dell'abitazione. (Sky Tg24 )
In una casa di Oklahoma City sono state trovate morte cinque persone, tra le quali almeno due bambini. Le circostanze della loro morte sono ancora da determinare, ma la polizia ritiene, dall'analisi delle ferite, si sia trattato di omicidio. (Adnkronos)
New York, 23 aprile 2024 – In una casa di Oklahoma City sono state trovate morte cinque persone, tra le quali almeno due bambini. Secondo i media a compiere la strage sarebbe stato il padre, che avrebbe sparato alla moglie e ai tre figli, prima di puntare la pistola contro se stesso. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
La polizia ha spiegato di aver ricevuto una chiamata alle 9.30 di ieri mattina e, una volta inviate sul posto le pattuglie, gli agenti hanno trovato i corpi senza vita. Inequivocabili i segni compatibili con un omicidio. (L'Unione Sarda.it)
Tuttavia non è ancora stata confermata l’identità e se fossero tutti parenti. La polizia ha detto di aver ricevuto una chiamata intorno alle 9.35 di ieri mattina e di aver trovato i cinque corpi all’interno dell’abitazione: “Tutti sono deceduti in maniera violenta”, hanno riferito le forze dell’ordine. (lasiciliaweb | Notizie di Sicilia)
Secondo quanto riportato dai media Usa, la polizia ha detto di aver ricevuto una chiamata intorno alle 9.35 di ieri mattina e di aver trovato i cinque corpi all'interno dell'abitazione: «Tutti sono deceduti in maniera violenta», hanno riferito le forze dell'ordine. (La Stampa)
