Tempesta geomagnetica G4 nelle prossime 48 ore: gli ultimi aggiornamenti sulle aurore boreali

Tempesta geomagnetica G4 nelle prossime 48 ore: gli ultimi aggiornamenti sulle aurore boreali

MeteoWeb Ieri, lo Space Weather Prediction Center della NOAA ha emesso un allarme per tempesta geomagnetica G4 dopo che 4 espulsioni di massa coronale si sono fuse per formare una CME “cannibale” diretta sulla Terra. Questo tipo di allerta non viene emesso dal 2005. Queste CME sono state rilasciate da un’area insolitamente grande di macchie solari, circa 16 volte la Terra. Ora, in un nuovo aggiornamento, lo Space Weather Prediction Center conferma che una forte tempesta geomagnetica (G4) rimane “probabile”, “dalla fine della giornata di oggi e per tutto il weekend” dell’11-12 maggio. (MeteoWeb)

La notizia riportata su altri media

Il centro di previsione meteorologica spaziale dell’agenzia Usa Noaa ha aumentato il livello di allerta a G4, il secondo più alto sulla scala che prevede un impatto maggiore sulla rete elettrica, sui sistemi di navigazione satellitare come Gps e problemi a satelliti e veicoli spaziali. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Raga ma… l’aurora boreale in Italia ?! Tutt ne stanno parlando, e quanto accaduto ci ha lasciato letteralmente senza parole. Ma cosa ha reso possibile che un evento così insolito e raro fosse visibile proprio dalle nostre parti? Qui di seguito troverete la risposta completa e tutte le informazioni necessarie in merito a questo straordinario fenomeno. (Webboh)

Nella serata del 10 Maggio, lo spettacolo dell'aurora boreale ha tinto di rosso i cieli delle Dolomiti e non solo, è stata visibile da molte altre regioni, tra cui Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Piemonte, Emilia Romagna, Toscana e Marche: un fenomeno raro ma non impossibile, dovuto probabilmente alla quota elevata del fenomeno. (iLMeteo.it)

Forte tempesta solare verso la Terra gli effetti più importanti sabato 11

(Adnkronos) – (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Anche se le probabilità non sono altissime, potremmo imbatterci in un fenomeno raro alle nostre latitudini e che comunque si era già presentato nei mesi scorsi. – Aurora boreale possibile anche in Toscana. (LA NAZIONE)

Il Centro di previsione meteorologica spaziale dell’agenzia statunitense Noaa ha aumentato il livello previsto per la tempesta a quello G4, il secondo più alto sulla scala, che prevede impatti sulla rete elettrica, sui sistemi di navigazione satellitare come il Gps e problemi a satelliti e veicoli spaziali, oltre alla maggiore probabilità di poter ammirare le aurore boreali anche a basse latitudini. (CastelvetranoSelinunte.it)