Cosa è successo al Corteo del 25 Aprile di Milano: coltellate da immigrati di seconda generazione. «Fuori dai movimenti, passano il tempo aggredendo i coetanei»

Corriere Milano INTERNO

Ci sono dieci ragazzini nordafricani che escono dal Mc Donald’s mentre dal palco del Duomo parlano le autorità e l’ala dura del movimento pro Palestina cerca di sfondare le transenne. La piazza è piena e la Brigata ebraica, arrivata un’ora dopo l’inizio degli interventi, è rimasta lì, davanti al fast food. L’aggressione è improvvisa e imprevista, perché i «maranza» non fanno parte dei manifestanti pro Palestina. (Corriere Milano)

La notizia riportata su altri giornali

Col secondo posto garantito una settimana fa grazie al punto conquistato al Vanni Sanna con il Cesena, la Torres si appresta ad affrontare l’ultimo impegno stagionale della stagione regolare sul campo del Pineto. (SARdies.it)

Vergognose anche le scene in piazza Duomo, dove gruppi di giovani stranieri hanno aggredito con alcuni bastoni alcuni manifestanti della Brigata e poi si sono scontrati persino con i “City Angels” e la polizia». (Liberoquotidiano.it)

Esultano per aver tenuto lontani gli esponenti legittimi del 25 aprile, per aver silenziato i monologhi autorizzati dal palco e invocano la lotta delle nuove generazioni di "italiani e di seconda-terza generazione" (ilGiornale.it)

Quest’anno, oltre a scortare la Brigata ebraica, abbiamo decis… La presenterà la deputata dem Lia Quartapelle: «Ero nello spezzone del corteo assaltato. (La Repubblica)

Leonardo Sciascia, intellettuale a cui, se fosse in vita, Antonio Scurati non potrebbe nemmeno lustrare le scarpe, 45 anni fa scrisse che «il più bell’esemplare di fascista in cui ci si possa imbattere oggi è quello del sedicente antifascista, unicamente dedito a dare del fascista a chi fascista non è». (Panorama)

Chi erano i soldati delle Brigate ebraiche? Scopriamolo attraverso l'articolo "Le stellette di David" di Gianremo Armeni, tratto dagli archivi di Focus Storia. (Focus)