«Adesso basta», sciopero generale e presidio a Bolzano contro gli incidenti sul lavoro
BOLZANO. Sindacati in piazza anche a Bolzano oggi (11 aprile) con lo slogan “Adesso Basta” per lo sciopero generale del comparto privato proclamato da Cgil e Uil: 4 ore di stop in tutti i settori privati, otto in quello delle costruzioni e alle Acciaierie di Bolzano, come segno di solidarietà dopo l’incidente alla centrale di Suviana in Emilia Romagna dove 3 operai sono morti e altri 4 sono dispersi. (Alto Adige)
Ne parlano anche altre fonti
Anche l’Umbria si è mobilitata in occasione dello sciopero generale proclamato da Cgil e Uil per dire "Basta morti sul lavoro" dopo la tragedia di martedì nel Bolognese. Nella regione il maggior numero di incidenti - spiegano i sindacati - si registrano nell’edilizia. (LA NAZIONE)
Il corteo di almeno 500 persone è partito da corso Crimea e si è snodato lungo corso Roma per arrivare in piazzetta della Lega, dove hanno parlato i segretari provinciali dei due sindacati, Franco Armosino (Cgil) e Claudio Bonzani (Uil). (La Stampa)
Sono le prime stime fatte dal sindacato, che si prepara a un'altra manifestazione in programma a Roma il 20 aprile, e che oggi ha organizzato dei presidi locali anche a Udine, con la Uil davanti alla Prefettura del capoluogo friulano, e la Cgil davanti alla Regione. (Il Messaggero Veneto)
Manifestazioni in tutta Italia - Bologna, Roma, Napoli - per chiedere più sicurezza sul lavoro, nell'ambito dello sciopero generale dei settori pubblico e privato di 8 ore, dopo la strage della centrale di Suviana (Avvenire)
«Una vera e propria guerra civile». (corriereadriatico.it)
Proprio mentre era in corso la manifestazione, è avvenuto un nuovo infortunio mortale: nel primo pomeriggio un operaio albanese di 58 anni residente in provincia di Bergamo, a Martinengo, è rimasto ucciso, pare per un crollo o un cedimento in uno scavo edile a Piacenza. (BergamoNews.it)