Tsunami Credit Suisse: perde 7,9 miliardi e il titolo affonda in Borsa

La Stampa ECONOMIA

Il Credit Suisse, travolto da una serie di scandali finanziari, ha registrato nel 2022 la sua più grande perdita annuale dalla grande crisi del 2008 e prevede di andare ancora più in passivo nel 2023. Violentissimo l’impatto in Borsa con il titolo che cede oltre il 10 per cento. La seconda banca svizzera, che a ottobre ha presentato un drastico piano di ristrutturazione, ha riportato un rosso netto di 7,3 miliardi di franchi svizzeri, pari a 7,9 miliardi di dollari. (La Stampa)

Ne parlano anche altre fonti

Forti vendite in Borsa a Zurigo su Credit Suisse dopo i conti: il titolo cede il 10% sotto i tre franchi svizzeri. Il risultato del quarto trimestre è stato peggiore delle stime e ha portato il rosso dell'intero anno a 7,3 miliardi di franchi svizzeri (circa 7,4 miliardi di euro). (La Sicilia)

Lo si può leggere in un comunicato diffuso giovedì mattina. Si tratta della maggiore perdita dal 2008, anno della crisi finanziaria, quando la banca perse più di otto miliardi. (RSI.ch Informazione)

Il 2022 per Credit Suisse è stato un anno da dimenticare. Nel quarto trimestre l’istituto svizzero fa registrare una perdita netta di 1,4 miliardi di franchi svizzeri (1,4 miliardi di euro), peggio delle previsioni. (Verità e Affari)

Klein & Co. Il gruppo ha anche comunicato l’acquisizione della statunitense M. (Il Sole 24 ORE)

Madrid (Spagna), 9 feb. “Le perdite economiche sono difficili da stimare in quanto la situazione è in evoluzione, ma sembra probabile che superino i 2 miliardi di dollari e che possano raggiungere i 4 miliardi di dollari o più”, ha riferito l’agenzia (LaPresse)

L'istituto ha annunciato un perdita di 1,4 miliardi di franchi svizzeri per il quarto trimestre, dovuta al crollo dei ricavi dell'investment banking e ai prelievi dei clienti della gestione patrimoniale del gruppo. (Tiscali Notizie)