Energia, dal 25 maggio in Puglia parte il primo «reddito energetico»

Corriere del Mezzogiorno ECONOMIA

«Il Reddito energetico - ha proseguito- è stato un elemento chiave dell’alleanza tra la coalizione per la Puglia, che è qualcosa di diverso dal centrosinistra, e il M5S.

Il primato della Puglia «Il Reddito energetico è una misura che potrebbe rendere l’Italia più indipendente dal punto di vista energetico.

Il surplus energetico prodotto servirà ad alimentare la misura e, quindi, ad assegnare le risorse ad altri beneficiari. (Corriere del Mezzogiorno)

Ne parlano anche altri giornali

La prima fase del bando sarà quella della raccolta delle proposte che resterà aperta fino alle ore 12 di venerdì 15 luglio. Saranno poi cittadini e cittadine, accedendo alla piattaforma di crowdfunding messa a disposizione dal Comune di Milano, a decidere quale progetto sostenere con una donazione. (MI-LORENTEGGIO.COM – LE ULTIME NOTIZIE DI CRONACA, POLITICA, ANNUNCI, SPORT, FOTO E VIDEO DI MILANO E LA LOMBARDIA)

Finalmente è partito il Reddito energetico. Dunque il costo dell’energia è una vera stangata per gli italiani ma arriva finalmente il reddito energetico che può essere un’ottima idea per azzerare definitivamente la bolletta dell’energia. (iLoveTrading)

Tuttavia, il prossimo passo è quello di estendere il Reddito ad una fascia più estesa Attualmente, il Reddito Energetico è limitato solo alle famiglie che hanno un Isee inferiore ai 20.000 €. (Vesuvius.it)

“La Regione Puglia - ha dichiarato Riccardo Fraccaro - ha pubblicato l’avviso per l’accesso al Reddito energetico rivolto a nuclei familiari con Isee inferiore a 20mila euro. L’obiettivo è che l’Italia sposi questa misura al fine di renderla sempre più indipendente per il suo fabbisogno energetico”. (LecceSette)

Il reddito energetico è nato da un nostro primo esperimento a Porto Torres, dove con il sindaco di allora Sean Wheeler, inaugurammo ufficialmente questo modello in grado di coniugare tutela ambientale, politiche sociali e sviluppo del territorio. (LecceSette)

Da allora, il mezzo non ha mai smesso di muoversi, percorrendo la penisola in lungo e in largo. Addirittura ci sono dei papà che sono diventati volontari autisti del mezzo e le loro mamme volontarie clown della nostra Associazione» (Il Gallo)