Auto elettriche e colonnine di ricarica, la situazione sulle strade italiane

Tom's Hardware Italia ECONOMIA

A conti fatti, l’attuale situazione prevede appena 1,2 punti di ricarica ogni 100 km; un numero così contenuto da rendere l’investimento davvero difficile da giustificare.

Numeri comunque inferiori a quelli registrati in Germania dove ci sono oltre 80 punti di ricarica ogni 100 km, valori che seppur elevati rimangono assolutamente lontani dai 1.470 punti di ricarica ogni 100 km misurati in Norvegia

Ma a che punto è l’Italia con le colonnine di ricarica e quali strategie bisogna applicare affinché la rete diventi sempre più capillare?

Solo il 7% raggiunge i 50 kW in corrente alternata e appena il 2% può spingersi nella zona dei 100 kW e addirittura superarla. (Tom's Hardware Italia)

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Nel 2021, i punti di ricarica sono aumentati del 35%, toccando quota 26.024 con 13.233 infrastrutture (stazioni o colonnine) in 10.503 luoghi accessibili al pubblico a diffusione dell’auto elettrica passa attraverso una rete di infrastrutture di ricarica adeguata. (AlVolante)

Fatto sta che nel 2021 i punti di ricarica per le auto alla spina sono aumentati del 35% rispetto all’anno precedente, e del 143% rispetto alla prima rilevazione del 2019: complessivamente si contano 6.700 colonnine in più per un totale di 26.024 unità. (FormulaPassion.it)

È un cane che si morde la coda, lo sviluppo della mobilità elettrica in Italia: c’è da investire ancora sulle infrastrutture di ricarica pubblica e c’è da (continuare a) incentivare l’acquisto dei veicoli a batteria, ma se in molti casi la carenza delle une scoraggia l’utilizzo delle altre, questo vale anche al contrario. (Il Fatto Quotidiano)

I punti di ricarica rapida sul territorio italiano infatti oggi sono solo 1,2 ogni 100 km di autostrada. In questo scenario molto chiaro e ecosostenibile, l’Italia purtroppo resta indietro per quanto riguarda le infrastrutture. (Virgilio Motori)