In aeroporto per 9 mesi, Gabriella tra speranza e voglia di dimenticare: "Ho bisogno di una casa"

Giornale di Sicilia ECONOMIA

Dopo la separazione dal marito, Gabriella rimane senza un tetto. Invece di finire a dormire per strada, sceglie un posto che sia più sicuro, sorvegliato, e che abbia almeno un bagno: l'aeroporto. A quel punto la sala d'attesa diventa la sua "camera da ... (Giornale di Sicilia)

Su altre fonti

Confusa tra i quattro milioni di passeggeri in transito ogni anno dall'aeroporto «Falcone e Borsellino» , una donna di 59 anni ha dormito, mangiato, praticamente vissuto all'interno dello scalo di Punta Raisi che per nove mesi è diventata la ... (Giornale di Sicilia)

Una donna palermitana di 59 anni, separata e disoccupata, ha vissuto per nove mesi all'aeroporto Falcone – Borsellino. Come si apprende dall'ANSA, con i 300 euro al mese che le dà l'ex marito, la donna non può permettersi una casa. (Cronache di Palermo)

Come si apprende ... (Il Ponente)

Attraverso un macchinario specifico che serve per fare "shredding", (in inglese, "triturare"). (San Marino Fixing.com)

Una donna di 57 anni, Gabriella Sciacca (nella foto d'apertura e sotto, com'era prima dell'inizio della sua disavventura), separata da un marito assicuratore e disoccupata, con i 300 euro al mese che le dà l'ex coniuge non ha potuto permettersi una ... (Consumatrici)

Quelli che potrebbero essere gli ingredienti giusti per un romanzo di successo sono invece elementi chiave della storia di Gabriella, che da marzo 2016 ha vissuto nel terminal di Punta Raisi, sino alla ... (MeridioNews - Edizione Palermo)