Regione Piemonte: accordo con i farmacisti anche per la somministrazione dei vaccini Pfizer e Moderna

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‘Siamo inoltre pronti a vaccinare con qualsiasi vaccino ci sarà reso disponibile, riuscendo a gestire, grazie alla rete logistica specializzata, anche i vaccini mRNA”

Con i rappresentanti di Fedefarma, di Assofarm abbiamo definito il percorso che consentirà ai farmacisti di somministrare anche i vaccini come Pfizer e Moderna (a vettore Rna virale), non appena avranno ultimato il corso di formazione. (ATNews)

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Continuano invece le forniture di Pfizer, necessario accelerare sugli altamente vulnerabili e sui non trasportabili under 80». Soprattutto in vista di maggio, quando è previsto un arrivo sempre più consistente di dosi (La Voce di Novara)

E’ possibile, infine, presentare la segnalazione direttamente online attraverso l’applicativo VigiFarmaco seguendo la procedura guidata I vaccini a mRNA sono altresì offerti a tutti i soggetti di età compresa tra 16 e 59 anni (per Pfizer) e tra 18 e 59 anni (per Moderna)” spiegano da Asst Lariana. (Prima Como)

di persone hanno completato la vaccinazione con almeno due settimane di follow-up (massimo follow-up di 4.5 mesi). “ 77 milioni di persone hanno completato la vaccinazione con almeno due settimane di follow-up (massimo follow-up di 4.5 mesi). (MeteoWeb)

Lo ha chiarito al quotidiano 'Il Centro' l'assessora alla salute di Regione Abruzzo Nicoletta Verì che ha confermato che, da lunedì, in tutte le Asl, "inizierà la somministrazione dei vaccini alla fascia d'età 70-79 anni senza patologie. (News Town)

“E’ un ulteriore passo avanti per la vaccinazione di massa. “Siamo molto soddisfatti dell’accordo raggiunto con la Regione Piemonte e i farmacisti si stanno preparando e formando per vaccinare in piena sicurezza in farmacia certi di poter positivamente ed efficacemente incidere sulla campagna vaccinale e quindi sulla salute dei cittadini e contribuire alla ripresa del nostro paese. (TorinoToday)

ella domenica del caos vaccinale in Umbria è stato possibile chiedere di essere vaccinati, e la prima dose era servita. “Per niente, al centro vaccinale - spiega l’avvocatessa - eravamo in pochi, erano i giorni in cui il generale Figliuolo sollecitava la vaccinazione anche dei passanti. (Notizie - MSN Italia)