Il ministro Urso fa cambiare nome a un'altra macchina: "Xiaomi non chiamerà una sua auto Modena"

Fanpage.it ECONOMIA

Il ministero del Made in Italy ha assicurato che la casa automobilistica cinese non chiamerà una sua vettura "Modena", come apparso inizialmente dopo l'evento di presentazione a Pechino. L'azienda avrebbe garantito di voler rispettare le norme italiane sulle indicazioni fallaci. (Fanpage.it)

Su altri giornali

Da qualche giorno si rincorrevano le voci secondo cui Xiaomi avrebbe chiamato Modena la sua nuova auto. Il Governo italiano ha intrapreso una crociata contro tutti coloro che intendano utilizzare nomi italiani, costruendoli, però, altrove. (Virgilio)

Passo indietro di Xaomi: la decisione dell’azienda è ufficiale, è durata pochissimo. Il colosso pronto all’addio. (Flop Gear)

Xiaomi ha comunicato al Mimit che non promuoverà la autovettura SU7, prodotta al 100% in Cina, con la denominazione "Modena", così come sino ad oggi evidenziato sui media dopo l'evento di presentazione del 28 dicembre scorso a Pechino”. (La Gazzetta dello Sport)

Il caso dell’Alfa Romeo “Milano” prodotta in Polonia, poi diventata Junior, fa scuola. (Liberoquotidiano.it)

Essendo la vettura di Xiaomi completamente made in China, sarebbe infatti stato un altro caso per la norma contro l’Italian sounding. Praticamente come il nuovo Suv che Alfa Romeo produrrà in Polonia ma aveva chiamato “Milano” per ricordare le origini del Biscione. (Nicola Porro)

Una decisione non gradita, in particolare dal sindaco Gian Carlo Muzzarelli, il quale aveva detto che “il marchio Modena può dare valore a molti prodotti, sicuramente nell’automotive, ma anche in altri settori, basti pensare al food e alle nostre eccellenze nei prodotti tipici. (Auto.it)