Aste pilotate, blitz dell’antimafia a Paternò. Tra indagati anche il sindaco Naso

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L’inchiesta sulle Aste giudiziarie pilotate dalla mafia, che nel catanese ha portato a 17 arresti e 56 indagati, ha consentito ai Carabinieri di accertare, sul territorio di Paternò, l’operatività del gruppo “Morabito-Rapisarda”, riconducibile al clan catanese “Laudani” intesi “Mussi ‘i ficurinia”, individuandone gli elementi di vertice, e i suoi rapporti con il clan storicamente contrapposto degli “Assinnata”, articolazione territoriale della famiglia di cosa nostra catanese “Santapaola-Ercolano”. (LA NOTIZIA)

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Nell’ambito dell’inchiesta della procura di Catania sono indagati per scambio elettorale politico-mafiso il sindaco di Paternò Nino Naso, un ex assessore ed ex consigliere, Pietro Cirino, e un assessore dell’attuale giunta, Salvatore Comis. (Livesicilia.it)

Il reato ipotizzato, in concorso con due presunti esponenti del clan Morabito legato alla ‘famiglia’ Laudani di Catania, Vincenzo Morabito e Natale Benvenga, è di scambio elettorale politico-mafioso. (lasiciliaweb | Notizie di Sicilia)

Coinvolto nell'indagine anche un assessore comunale (AGI - Agenzia Italia)

Un’inchiesta che ieri mattina ha portato all’esecuzione di 17 misure cautelari da parte dei carabinieri del reparto operativo. Naso è uno dei nomi di peso del Mpa prima e del centrodestra… (La Repubblica)

CATANIA – Un patto elettorale con esponenti della mafia, intercettazioni, incontri e la prova di assunzioni fatte in campagna elettorale, l’ordinanza del Gip Sebastiano Di Giacomo Barbagallo con 12 arresti: sullo sfondo le elezioni di Paternò con possibili ombre sul sindaco Nino Naso, riconfermato e indagato con due politici. (Livesicilia.it)