Petrolio, l'Opec+ estenderà tagli fino a tutto il 2024

Teleborsa ECONOMIA

(Teleborsa) -alla produzione di petrolio di 3,6 milioni di barilie sta anche valutando un ulteriore taglio di 1 milione di barili. Lo ha deciso il vertice, l'aggregazione dei Paesi Opec e dei membri aggiunti, fra cui la Russia, riunitisi a Vienna per valutare lo stato del mercato.Il cartello dei produttori di greggio in sostanza ha confermato undi barili al giorno, che consiste in undi barili, a partire dallo scorso maggio, più undi barili attuato dall'Arabia Saudita per effetto della sua maggiore capacità aggiuntiva (spare capacity). (Teleborsa)

Ne parlano anche altri media

La riunione dell’OPEC di domenica 4 giugno è stata tutt’altro che normale. Generalmente, i paesi dell’OPEC hanno una buona idea di ciò che deve essere concordato prima delle riunioni, rendendo queste riunioni in qualche modo una pura formalità. (FX Empire Italy)

Come si legge nel comunicato riassuntivo, la decisione è in linea con l’approccio di anticipare ed essere proattivi, nel tentativo di “offrire una guida di lungo termine per il mercato”. Netto rialzo dei prezzi di petrolio e gas, incertezza nei mercati europei, tensione interna all’Opec+. (L'HuffPost)

D'altronde, tolto il clamore mediatico sull'estensione temporale dei tagli della produzione fino al 2024, l'annuncio dell'Opec+ è ben poca cosa per riuscire a portare i prezzi al di sopra degli 80 dollari al barile. (Milano Finanza)

Pesano la domanda debole in Usa ed Europa e la frenata cinese. Il caso della Russia che non rispetta gli impegni (Corriere della Sera)

Il prezzo medio del Brent ha sfiorato i 100 dollari al barile con punte superiori ai 120 dollari dopo l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. E l’economia nazionale ha registrato un boom dell’8,7%, superando per la prima volta nella sua storia la soglia dei 1.000 miliardi di dollari. (InvestireOggi.it)

Cosa c’è dietro questa mossa? Per capire la decisione attuale dobbiamo guardare al passato. L’anno scorso, in questo periodo, il petrolio era scambiato a valori vicini ai massimi, rispetto a quelli post-pandemia, ad oltre 120 dollari al barile. (Moneyfarm)