IL VIDEO. Scurati, Sangiuliano: deve poter esprimere liberamente suo pensiero

il Dolomiti INTERNO

Roma, 23 apr. "Scurati deve poter esprimere liberamente il suo pensiero, quando ero direttore del Tg2 noi abbiamo fatto ben tre interviste a Scurati, credo che nessun direttore di tg gli abbia dato tanto spazio; quando vinse il premio Strega facemmo addirittura due pezzi nella stessa edizione del telegiornale, poi quando lui è andato a Pordenonelegge gli abbiamo fatto un'altra intervista in cui, se l'andate a risentire, esprime gli stessi concetti che avrebbe espresso nel monologo. (il Dolomiti)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Immaginiamoci di trovarci di fronte alla scheda elettorale: da una parte c’è un signore che la pensa in un certo modo, ha le sue idee, ma è un signore che ha servito l’Italia. (Nicola Porro)

Con qualche eccezione tutti i giornali danno il massimo rilievo alla celebrazione del 25 aprile e noi proviamo ad azzardare un giudizio di sintesi sull’interpretazione della giornata. (Il Riformista)

Ci sarà anche lo scrittore Antonio Scurati alla manifestazione del 25 aprile a Milano. Lo rende noto l'Anpi nazionale. Nei giorni scorsi non era ancora data per certa la sua partecipazione ma, come aveva anticipato il presidente provinciale Primo Minelli, sarebbe stato in ogni caso letto dal palco il suo discorso "censurato" dalla Rai. (MilanoToday.it)

Dopo giorni di accuse e indici puntati contro politici, dirigenti, direttori e vice, abbiamo il nome di chi ha oscurato, tolto luce e spazio allo scrittore Antonio Scurati: Roberto Saviano. (Il Fatto Quotidiano)

A memoria di telespettatore non specializzato il grande promotore del monologo televisivo, almeno per quel che riguarda il presente snodo storico, è stato Fabio Fazio, che ha fatto leggere in tv a Massimo Gramellini i suoi articoli, ha convinto Michele Serra a produrre delle sorte di "amache" televisive, ha dato spazio e microfono a Francesco , ha inventato un appuntamento fisso con Roberto Burioni per spiegarci prima la pandemia e poi altre questioni sanitarie ma prima di tutto ha lanciato i monologhi di Roberto Saviano organizzando loro attorno persino intere trasmissioni, all'epoca di Vieni via con me e di Quello che non ho. (la Repubblica)

Antonio Scurati è intervenuto dal palco di Milano leggendo il suo discorso che era stato censurato nei giorni scorsi in Rai. "Io temo che finché quella parola "antifascismo" non sarà pronunciata da chi ci governa lo spettro del fascismo continuerà ad infestare la casa della democrazia italiana". (La7)