Il prezzo dell’oro sale, quello del petrolio scende e questo alla lunga non si tiene

InvestireOggi.it ECONOMIA

Le quotazioni del petrolio sono schizzate ieri ai massimi dalla fine del 2012, cioè da oltre 7 anni.

Un’oncia oggi prezza quanto 30 barili, mentre dal 2010 ad oggi il rapporto è stato di poco superiore a 19, un terzo abbondante in meno.

Per contro, il prezzo del petrolio è crollato nelle contrattazioni internazionali, con il Brent a perdere oltre il 4%, scendendo sotto i 56 dollari al barile, -15% da inizio anno. (InvestireOggi.it)

Su altri giornali

Il consensus prevedeva un aumento più robusto, ovvero di 2 milioni di barili. Secondo l'EIA, divisione del Dipartimento dell'Energia americano, le scorte di petrolio, nella settimana al 21 febbraio 2020, sono salite di 0,5 milioni a 443,3 MBG. (Il Messaggero)

Quest’ultimo, tra l’altro, sta attualmente limitando i timidi guadagni messi a segno nelle prime ore del mattino. Il prezzo del petrolio è tornato a scambiare in lieve rialzo dopo i terribili rossi registrati nella giornata di ieri, lunedì 24 febbraio. (Money.it)

È comunque probabile che i consumi energetici della Cina, benché crollati a causa del virus, si riprenderanno in fretta una volta passata l’emergenza. E nessuno degli altri Paesi colpiti dal contagio pesa quanto Pechino sul mercato: l’Italia ad esempio rappresenta poco più dell’1% della domanda petrolifera globale. (Il Sole 24 ORE)

Nella seduta di ieri, le quotazioni del petrolio WTI hanno subito un netto deprezzamento, riportandosi a ridosso del supporto a 50,64 dollari al barile, ereditato dai lows del 15 gennaio 2019, dove è iniziata una lieve ripresa. (Money.it)

Il prezzo del petrolio è tornato a perdere ampio terreno per il quinto giorno consecutivo e si è riportato sui minimi di gennaio 2019. Poi è toccato anche agli Stati Uniti, che hanno iniziato a temere la diffusione dell’epidemia nonostante i casi accertati siano risultati poco più di 50. (Money.it)

Il dato precedente aveva fatto segnare un rialzo di 415 mila barili e gli analisti avevano stimato +2,6 milioni di barili. Lo ha annunciato l’EIA (Energy Information Administration), la divisione statistica del Dipartimento dell’Energia statunitense. (Money.it)