Banca Mondiale: Cina potrebbe fermarsi

Il Messaggero ECONOMIA

È quanto afferma la, sottolineando che l'arresto del colosso asiaticoLa capo economista della Banca Mondiale per la regioneha infatti ricordato che, anche, l'Lo, che segnala unadai minimi storici dello scorso mese, potrebbe essere sfalsato, segnalando numeri positivi dovuti alla ripresa delle attività più che a un loro incremento reale.Nel frattempo, la Cina ha registrato nella giornata di lunedì.

La Commissione sanitaria nazionale (Nhc), aggiornando il, ha menzionato un ulteriore decesso nell'Hubei, la provincia epicentro della pandemia. (Il Messaggero)

Se ne è parlato anche su altre testate

Lo ha detto oggi Takeshi Kasai, direttore regionale dell'Oms per il Pacifico occidentale in un briefing in videoconferenza. Nel frattempo, l'Undp afferma di supportare i sistemi sanitari in Cina, Ucraina, Iran, Eritrea, Nigeria e Vietnam, tra le altre nazioni. (La Stampa)

Anche nel migliore degli scenari l'espansione della Cina rallenterebbe al 2,3% dal 6,1% del 2019. Lo afferma la capo economista della Banca Mondiale per la regione Aaditya Mattoo. (La Nuova Sardegna)

Lo sostiene Aaditya Mattoo, capo economista della Banca mondiale per l'Asia orientale e il Pacifico. L'attività manifatturiera rimbalza in Cina, ma questo, secondo la Banca Mondiale, non servirà a evitare che la crisi sanitaria abbia una forte ripercussione economica in tutta l'Asia. (AGI - Agenzia Giornalistica Italia)

L’economia della Cina è finita sotto i riflettori internazionali oggi, martedì 31 marzo, giorno in cui l’ufficio statistico del paese ha alzato il velo su alcuni interessanti indici PMI. Per dirla con le stesse parole dell’esperto, l’economia asiatica farà fatica a tornare sui ritmi precedenti lo scoppio del coronavirus. (Money.it)

È quanto afferma la, sottolineando che l'arresto del colosso asiaticoLa capo economista della Banca Mondiale per la regioneha infatti ricordato che, anche, l'Lo, che segnala unadai minimi storici dello scorso mese, potrebbe essere sfalsato, segnalando numeri positivi dovuti alla ripresa delle attività più che a un loro incremento reale. (Teleborsa)

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