Ue divisa sulla partecipazione all’inaugurazione del nuovo mandato di Putin

La Stampa ESTERI

BRUXELLES. L’Unione europea e i suoi Stati invitati all’inaugurazione del nuovo mandato presidenziale di Vladimir Putin. Una mossa con cui il Cremlino getta scompiglio all’interno del blocco dei Ventisette, divisi sul da farsi. Da una parte il gruppo di quanti hanno già detto «no», ma è, per l’appunto, solo un gruppo. Germania, Polonia, baltici (Estonia, Lettonia, Lituania) e Repubblica ceca sono… (La Stampa)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Il problema generazionale non interessa solo il capo dello Stato, ma la maggior parte di quelli che sono considerati i suoi fedelissimi, tutti sulla settantina, dal ministro della Difesa Sergei Shoigu, al capo del Consiglio di sicurezza Nikolai Patrushev, da quello dell’FSB Alexander Bortnikov agli oligarchi come Yuri Kovalchuk o i fratelli Arkadi e Boris Rotenberg, solo per nominare alcuni degli storici magnati da sempre accanto al presidente. (RSI.ch Informazione)

Infatti, alcune nazioni sarebbero propense ad accettare l'invito (al livello di ambasciatori) mentre altre intendono boicottare. (Ticinonews.ch)

C'è l incaricato d'affari, ma non parteciperà alla cerimonia" di insediamento di Putin domani. Lo ha detto il ministro degli Esteri e leader di FI, Antonio Tajani, interpellato sull'appello del Ppe a boicottare l'insediamento di Putin. (Il Messaggero Veneto)

"Nessuno dei rappresentanti diplomatici dell'Ue e dei suoi Stati membri accreditati in Russia dovrebbe partecipare alla prossima cerimonia di insediamento di Vladimir Putin come presidente della Russia". (Il Messaggero Veneto)

"Possiamo confermare che il Cremlino ha spedito inviti ai Paesi europei a partecipare alla cerimonia di inaugurazione di Vladimir Putin e stiamo discutendo con gli Stati membri su come rispondere". Lo ha detto un portavoce del Servizio di Azione Esterna della Commissione Europea. (Il Messaggero Veneto)