Arresti Bari, oggi Riesame per Cataldo marito dell'ex assessore Maurodinoia. La difesa: «Solo congetture e sospetti»

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E' in programma la discussione dei ricorsi di Sandro Cataldo, ai domiciliari, ritenuto la mente dell'associazione criminale nonché marito dell'allora assessore regionale Anita Maurodinoia (indagata a piede libero). Nell'inchiesta che ha portato agli arresti domiciliari Cataldo «la congettura è stata elevata a sospetto e il sospetto ad elemento di prova». Lo sostengono i difensori di Cataldo, Mario Malcangi e Gianlucio Smaldone, a margine della discussione dinanzi al tribunale del Riesame al quale chiederanno oggi l'annullamento della misura degli arresti domiciliari per il loro assistito. (quotidianodipuglia.it)

Ne parlano anche altre fonti

Per provare a riconquistare la libertà tenta la carta del Tribunale del Riesame, Sandro Cataldo, marito dell’ex assessora regionale ai Trasporti Anita Maurodinoia, che dal 4 aprile è agli arresti domiciliari con l’accusa di associazione a delinquere finalizzata alla corruzione elettorale. (La Repubblica)

Alessandro Cataldo sapeva di un arresto imminente, e dunque - secondo la Procura di Bari - avrebbe orchestrato un complotto con l’amico e sodale Armando De Francesco per inquinare le indagini. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Chiederanno al Tribunale del Riesame l'annullamento della misura degli arresti domiciliari i difensori di Sandro Cataldo, marito dell'ex assessora ai Trasporti Anita Maurodinoia, arrestato nelle... (Virgilio)

Ha rinunciato al ricorso al Riesame per ottenere l'annullamento della misura degli arresti domiciliari Armando De Francesco , arrestato il 4 aprile scorso. (Telebari)

Sandro Cataldo era consapevole dell'indagine a suo carico, sapeva di poter essere arrestato e, per questo, conservava la registrazione di conversazione con Armando Defrancesco (ex consigliere comunale, suo «figlioccio» ma anche il suo principale accusatore, poi pentito), risalente a pochi giorni prima degli arresti, che avrebbe potuto utilizzare durante la campagna elettorale per le prossime amministrative. (Corriere)

Sandro Cataldo sapeva che poteva essere arrestato da un momento all’altro e teneva la registrazione di un colloquio con l’ex consigliere municipale e suo braccio destro Armando De Francesco, come un colpo in canna. (La Repubblica)