Cosa sappiamo sul bonus da 300 euro di Shein

NewSicilia ECONOMIA

Inviti su WhatsApp, pagine Instagram intasate e tiktoker che promettono bonus da spendere su Shein, l’e-commerce di moda che negli ultimi giorni ha spopolato ancor di più sul web per via della “promozione” che offre agli utenti permettendo di vincere fino a 300 euro da poter spendere nella piattaforma online. Che sia una verità o una semplice trovata di marketing questo è tutto da scoprire. Ecco cosa sappiamo al momento sui fatidici 300 euro di Shein. (NewSicilia)

Su altre fonti

In genere si tratta di phishing, ovvero una comunicazione che rimanda a un finto sito usando nome e simboli di marchi famosi. Ultimamente sono state registrate centinaia di segnalazioni di una truffa che sfrutta il logo di un noto sito di e-commerce cinese per proporre un finto buono sconto da centinaia di euro. (Virgilio)

Phishing, ancora tu. Una parola di stampo anglosassone che ormai fa parte del nostro vocabolario. Phishing, variante di fishing, ossia “pescare”, metafora esaustiva riferita all’uso di tecniche sempre più sofisticate per “pescare” dati finanziari e password di un utente. (Cityrumors Abruzzo)

Centinaia di utenti sono stati ingannati da questa pratica, che mira a ottenere dati sensibili. Si tratta di una truffa che coinvolge la promessa di un finto buono di 300 euro offerto dalla nota azienda di fast fashion cinese. (ilGiornale.it)

Il buono Shein da 300 euro è una truffa: come difendersi

Come evitare la truffa del buono da 300 euro Il gioco virale su WhatsApp e Facebook (Virgilio Notizie)

Nuova truffa online messa in campo dai criminali per raggirare le ignare vittime: stavolta i malviventi avrebbero fatto circolare un vero e proprio gioco a cui è possibile partecipare per vincere un fantomatico buono da 300 euro per fare acquisti su Shein, nota azienda di vendita fast fashion cinese. (ilGiornale.it)

Con la promessa di vincere un ticket da spendere sull'e-commerce cinese, alcuni malintenzionati stanno raggirando un gran numero di persone online, per poi impossessarsi dei dati di carte di credito e prepagate. (ilmessaggero.it)