Revolut raccoglie 500 milioni e scala la classifica europea

CorCom ECONOMIA

L’azienda impiega attualmente oltre 2000 persone e lo scorso anno ha nominato una serie di dirigenti per rafforzare la governance.

Con questo ultimo investimento la valutazione del business sale a 5,5 miliardi di dollari, rendendo Revolut una delle aziende fintech con la più alta valutazione al mondo.

Revolut ha raccolto ulteriori 500 milioni di dollari nel round di Serie D, portando il totale dei investimenti raccolti a 836 milioni di dollari. (CorCom)

La notizia riportata su altre testate

Grazie a questo ulteriore passo in avanti, sale la posizione tra le aziende fintech con le valutazioni più alte al mondo. Giacomo Ampollini,. Revolut ha annunciato di essere riuscita a raccogliere altri 500 milioni di dollari di investimenti nell’ultimo round andando così a raggiungere una valutazione di ben 5,5 miliardi di dollari. (Webnews)

Funding sarà usato per sviluppo prodotto e aumentare utilizzo quotidiano. Revolut utilizzerà il capitale per rafforzare lo sviluppo del prodotto nei mercati esistenti, lanciare le operazioni bancarie in Europa e aumentare l’utilizzo quotidiano. (Finanzaonline.com)

Revolut si concentrerà anche sull’ulteriore sviluppo degli account Premium e Metal, che hanno già dimostrato di essere fonte di ricavi per il business, con una crescita del 154% registrata lo scorso anno. (Fortune Italia)

La fintech, attiva anche in Italia, ha 2000 dipendenti e punta a 100 milioni di utenti entro il 2023. Nel 2018 ha raggiunto lo status di unicorno, ossia società valutata più di un miliardo di dollari. (Millionaire il mensile di business più letto)

Inoltre, insieme ai suoi servizi di pagamento digitale la società britannica punta anche a lanciare operazioni bancarie in Europa, dopo aver ottenuto una licenza da parte della Banca centrale lituana nel 2018. (Wired Italia)

L'azienda impiega attualmente oltre 2000 persone e lo scorso anno ha nominato una serie di dirigenti per rafforzare la governance. Il nuovo round è stato guidato dal fondo americano Tcv, con la partecipazione di altri investitori esistenti. (Milano Finanza)