"Coloni in armi criminali di guerra". L'estremo avvertimento di Biden a Netanyahu

L'HuffPost ESTERI

Per comprendere il significato politico della sanzioni che gli Stati Uniti si appresterebbero a varare contro un battaglione delle forze di difesa israeliane accusato di violazioni dei diritti umani in Cisgiordania basta dare un’occhiata alle reazioni dei leader e dei politici israeliani. Una mossa “immorale”, l’ha definita il premier israeliano Benjamin Netanyahu, ancor prima che da Washington arrivasse una qualche conferma (o smentita). (L'HuffPost)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Il PM israeliano Benjamin Netanyahu ha promesso di respingere qualsiasi sanzione sull'esercito del paese, dopo aver riferito che gli Stati Uniti intendono tagliare gli aiuti all'unità ultraortodossa e di estrema destra delle IDF" Netzah Yehuda" per presunte violazioni dei diritti umani nella Cisgiordania occupata. (RaiPlay Sound)

Le sanzioni dovrebbero essere annunciate nei prossimi giorni dal segretario di stato Antony Blinken e saranno le prime mai imposte dagli Stati Uniti contro un’unità militare israeliana. Gli Stati Uniti vogliono imporre sanzioni contro il battaglione Netzah Yehuda, delle Forze di difesa di Israele (Idf). (WIRED Italia)

Per la prima volta, unità delle Forze di Difesa Israeliane potrebbero essere oggetto di sanzioni statunitensi per presunte violazioni dei diritti umani ai danni dei palestinesi della Cisgiordania. (Secolo d'Italia)

La replica di Gerusalemme: «Nessuno ci darà lezioni di etica». Israele, nuove tensioni con gli Usa, dopo che il segretario di Stato americano Antony Blinken ha annunciato l’esame di possibili violazioni dei diritti umani a Gaza. (OGGI)

Perché i militari che ne fanno parte lì vivono e si sentono a casa, padroni di casa in mezzo a 3 milioni di palestinesi. Allora i generali spiegano la scelta come normale avvicendamento operativo, in realtà arriva dodici mesi dopo la morte di Omar Abdelmajed Assad, un palestinese di 78 anni con passaporto americano, che uomini dell’unità arrestano, ammanettano e imbavagliano durante un raid nel suo villaggio per poi lasciarlo al gelo sul bordo della strada: l’autopsia rivela che l’anziano è stato ucciso da un infarto causato dallo stress e dalle ferite inflitte. (Corriere della Sera)

Israele respinge con forza l'ipotesi di sanzioni degli Usa, per «violazioni dei diritti umani» in Cisgiordania, al Battaglione Idf 'Netzach Yehuda'. Il premier Benyamin Netanyahu, e anche il ministro Benny Gantz , sono andati all’attacco: il «massimo dell’assurdità», reagisce il primo ministro evocando un’opposizione «con i tutti i mezzi" a disposizione del governo. (Gazzetta del Sud)