Bonus Acqua Potabile: credito del 50% per purificare l’acqua del rubinetto

Casainnovativa ECONOMIA

Bonus Acqua Potabile: da non confondersi con il Bonus Idrico. Il Bonus Acqua Potabile non è da confondere con il Bonus idrico o Bonus rubinetti, in quest’ultimo caso si tratta di un contributo di 1.000 euro, rinnovato dalla Legge di Bilancio 2021, per incentivare la sostituzione di sanitari con nuovi apparecchi a scarico ridotto e la sostituzione di rubinetteria, soffioni doccia e colonne doccia con nuovi apparecchi a limitazione di flusso d’acqua, su edifici esistenti. (Casainnovativa)

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Dopodiché, il bonus potrà essere utilizzato in compensazione tramite F24, oppure, per le persone fisiche non esercenti attività d’impresa o lavoro autonomo, anche nella dichiarazione dei redditi riferita all’anno della spesa e in quelle degli anni successivi fino al completo utilizzo del bonus Per i privati e in generale i soggetti diversi da quelli esercenti attività d’impresa in regime di contabilità ordinaria, il pagamento va effettuato con versamento bancario o postale o con altri sistemi di pagamento diversi dai contanti. (www.ferrutensil.com)

Bonus acqua 2021: cos’è? Il bonus acqua 2021 è stato introdotto dalla legge di Bilancio [1] per favorire l’uso di acqua potabile naturale, proveniente dagli acquedotti, e ridurre il consumo di bottiglie di plastica. (La Legge per Tutti)

Come richiederlo. Per poter beneficiare del bonus acqua occorre documentare le spese sostenute, attraverso fattura o documento commerciale dove figuri il codice fiscale di colui che intende richiedere il credito. (Immobiliare.it News)

5) COME FARE DOMANDA. L’importo delle spese sostenute deve essere documentato da una fattura elettronica o un documento commerciale in cui sia riportato il codice fiscale del soggetto che richiede il bonus acqua potabile 2) ALIQUOTA, LIMITE DI SPESA, PERIODO DI VALIDITÀ. (Notizie - MSN Italia)

L’ammontare delle spese agevolabili dovrà essere comunicato all’Agenzia delle Entrate tra l’1 e il 28 febbraio 2022. Si tratta di un credito d’imposta del 50% per le spese sostenute nel 2021 per l’acquisto e l’installazione di depuratori. (varesenews.it)

Nella fattispecie si tratta di uno sconto del 50% previsto dalla Legge di Bilancio 2021, fino a una disponibilità di cinque milioni di euro l’anno di spesa complessiva, per chi acquista sistemi per migliorare la qualità dell’acqua da bere in casa o in azienda, con l’obiettivo di ridurre il consumo di plastica. (Quotidiano di Sicilia)