I farmaci per dimagrire "ingrassano" Novo Nordisk, superate in borsa Tesla e Visa

RIFday ECONOMIA

Roma, 11 marzo – Quel che dimagrisce ingrassa: la parafrasi forse un po’ rozza ma certamente efficace di un vecchio proverbio offre una plastica sintesi dell’incredibile parabola dell’azienda farmaceutica danese Novo Nordisk, la cui capitalizzazione in borsa ha raggiunto i 566 miliardi di dollari, superando colossi come Tesla e Visa (il nostro giornale ne aveva già riferito qui). I primi promettenti risultati di uno studio preliminare di Fase I su una nuova pillola per dimagrire (Amyretina) sviluppata dall’azienda danese, uniti alle già mirabolanti performance di mercato di semaglutide, con Ozempic prima e Wegovy poi, hanno letteralmente fatto volare il valore delle azioni di Novo Nordisk: i risultati del primo test della sperimentazione dicono infatti che i partecipanti che hanno assunto Amyretina “hanno perso il 13% del loro peso in 12 settimane“, raddoppiando così la quantità di peso perso con l’impiego di Wegovy (6% nello stesso periodo di tempo). (RIFday)

Su altri media

Finita la corsa verso la realizzazione del vaccino contro il Covid-19, il mondo farmaceutico si è buttato a capofitto in un’altra sfida miliardaria: quella del dimagrimento. (Forbes Italia)

Come funziona il nuovo medicinale orale chiamato amicretina. (Fanpage.it)

La sua somministrazione per via orale avrebbe permesso ai partecipanti di perdere il 13% del peso corporeo in tre mesi, un’efficacia circa doppia rispetto a quella dell’Ozempic (o Wegovy) prodotto dalla stessa Novo Nordisk (WIRED Italia)