Mercato immobiliare, prosegue il calo anche nel 2023: -8.3% nei primi tre mesi

ingenio-web.it ECONOMIA

Numeri non certo positivi quelli del mercato immobiliare in Italia in questo primo scorcio del 2023: compravendite in calo in quasi tutte le città italiane, crescono solo i non capoluoghi delle Isole (+2.3%). Negative tutte le città metropolitane, il calo maggiore si registra a Bologna (-23.9%) Prosegue il calo del mercato immobiliare residenziale in Italia: dopo il -2,1% registrato nel IV trimestre 2022 rispetto allo stesso periodo del 2021, i primi tre mesi del 2023 segnano un ulteriore -8,3%, con 166.745 transazioni (più di 15mila in meno). (ingenio-web.it)

Ne parlano anche altre fonti

La città del business e quella universitaria per eccellenza sono quelle dove si sono vendute meno case nei primi tre mesi del 2023. Ma anche nelle altre città metropolitane il segno è sempre negativo, seppur in modo più contenuto: a Roma -10,3% (8.274 transazioni), a Firenze -9,4% (1.208 transazioni), a Torino -7,1% (3.552 transazioni), a Napoli -7,0% (1.952 transazioni), a Genova -5,5% (2.034 transazioni), a Palermo -4,4% (1.598 transazioni). (Economy Magazine)

sulla base dei dati dell’Osservatorio sul Mercato Immobiliare (OMI) dell’Agenzia delle Entrate, nel I trimestre 2023 a soffrire maggiormente sono i comuni capoluogo (-10,6%) rispetto ai non capoluoghi (-7,4%). (idealista.it/news)

Case a Milano, i numeri Prosegue il periodo nero del mercato immobiliare. I numeri per quanto riguarda le case a Milano parlano chiaro: nel primo trimestre di quest’anno le compravendite sono calate del 22,9% rispetto allo stesso periodo del 2022. (Mi-Tomorrow)

Bologna, Palermo, Verona e Roma aumentano i residenti che acquistano in città. Sempre più milanesi preferiscono comprare fuori città (CUS Torino)

Il calo ora si vede. Se si considerano le abitazioni già costruite, il calo si quantifica in -7,2%. (Il Sole 24 ORE)

Nomisma ha reso note le stime relative alle compravendite immobiliari per il 2023. Dopo un 2022 record, con numeri in forte ripresa dopo due anni difficili dovuti alla crisi causata dalla pandemia, si assiste a una contrazione nel numero delle operazioni. (Segugio.it)