Chiara Ferragni fuori dal cda di Tod’s

CremonaOggi ECONOMIA

Chiara Ferragni fuori dal cda di Tod’s e come lei anche Luca di Montezemolo e Luigi Abete. Lo apprende Radiocor. Di.Vi. Finanziaria, veicolo controllato da Diego Della Valle che detiene il 50,291% del capitale di Tod’s, ha presentato la lista di maggioranza per il rinnovo del board della società marchigiana di abbigliamento chiamata in assemblea il 15 aprile: tra i nove candidati non compare quello dell’imprenditrice digitale di Cremona (CremonaOggi)

La notizia riportata su altre testate

Procede la caduta libera dell'influencer Chiara Ferragni, che oltre a dover affrontare la separazione da Fedez, dal punto di vista degli affari si vede sempre più tagliata fuori da chi le aveva concesso fiducia. (ComingSoon.it)

“Con noi Chiara Ferragni è sempre stata correttissima, ha fatto delle belle cose di beneficenza. Non vogliamo occuparci in modo frettoloso di un discorso che riguarda la dignità delle persone”. (Elle)

Il prossimo 24 aprile l’assemblea degli azionisti di Tod’s si riunirà per l’approvazione del bilancio 2023, e avrà all’ordine del giorno anche il rinnovo del consiglio di amministrazione. Nella lista di maggioranza presentata dall’azionista Di. (Primaonline)

Stando ai dati registrati da Tod's, infatti, nei primi due anni di presenza nel cda dell'azienda Chiara Ferragni avrebbe preso parte a tre riunioni su 17 totali, con un tasso di assenteismo pari all'82,4%. (Vanity Fair Italia)

Quando era stato annunciato il suo ingresso nel cda - era il 2021 - le azioni di Tod’s avevano guadagnato circa il 15% in un solo giorno. Anche il gruppo Tod’s dell’imprenditore marchigiano Diego Della Valle rinuncia a Chiara Ferragni, dopo le tante collaborazioni perse o congelate in seguito all’indagine penale per truffa. (Today.it)

finanziaria di Diego Della Valle & C. ha provveduto a presentare una nuova lista di candidati - spiegano - composta in conformità con quanto previsto dagli accordi conclusi con L Catterton e comunicati al mercato in data 15 febbraio 2024». (La Stampa)