Diodato: «Vivo i rapporti in maniera frenetica, per la musica ho rinunciato ad avere una famiglia»
«Il cantante è un pazzo che crede in qualcosa che vede solo lui». È la sintesi di se stesso nelle parole del «matto» Diodato. «Vedi e senti certe cose e ti chiedi se sei solo tu a percepirle: quindi sono l’unico pazzo? La difficoltà sta nel continuare nella propria strada, nel non farsi portare fuori dal fuoco dell’obiettivo». Cantautore ricercato, vincitore del Festival di Sanremo 2020 (Fai rumore), Diodato è (con Michele Riondino e Roy Paci) direttore di Uno Maggio Taranto Libero e Pensante, il concerto che arriva in un «momento buio in cui pensare al domani è difficile». (Corriere della Sera)
La notizia riportata su altri giornali
Cantautore intenso e ricercato, tra i più apprezzati della scena musicale italiana e candidato ai David di Donatello per la categoria miglior canzone originale con “La mia terra” del film “Palazzina Laf” di Michele Riondino, Diodato sarà accompagnato da Andrea Bianchi alle chitarre, Gabriele Lazzarotti al basso, Alessandro Commisso alla batteria, Lorenzo Di Blasi alle tastiere e Beppe Scardino ai fiati. (Rai Storia)
L’occasione, l’uscita nei negozi e in streaming di "Ho acceso un fuoco", disco registrato in studio – le Officine Meccaniche di Milano – ma come se fosse un concerto, non solo per le canzoni cantate tutte di fila, ma anche per la ricostruzione dell’atmosfera di un live. (Repubblica TV)
Diodato a sorpresa si è esibito live venerdì sera a Milano, durante la design week, presso alcune opere e installazioni della Triennale. L'artista ha cantato alcuni brani del suo nuovo album "Ho acceso un fuoco" uscito proprio venerdì. (Il Sole 24 ORE)
