Brexit, l’imprenditrice italiana a Londra: “Le nuove regole escludono i lavoratori di cui…

Il Fatto Quotidiano ESTERI

Credo sia nell’interesse di tutti, l’Inghilterra ha sempre rappresentato un mercato di approdo per moltissimi lavoratori europei e se fino ad ora era è stata l’economia più larga d’Europa, a breve potrebbe non esserlo più

All’inizio non abbiamo sentito l’effetto Brexit perché il Covid ha distratto l’attenzione sulle sue conseguenze, così fino a giugno è andata bene.

L’economia reale britannica è sempre stata basata su un fulcro di lavoratori europei che con la pandemia sono stati licenziati dalle aziende e sono andati via. (Il Fatto Quotidiano)

La notizia riportata su altri media

Non sono solo i veterinari per gli animali domestici a mancare, ma anche quelli che lavorano nell’agricoltura e nei macelli, cosa che avrà un enorme effetto sulla produzione alimentare. La situazione è anche peggiorata a causa dell’aumento di animali domestici durante la pandemia, con molti senza esperienza che hanno preso animali per la prima volta. (LondraNews)

"Attualmente non è necessario, ma come ogni Governo responsabile stiamo predisponendo ogni ulteriore misura che dovesse servire", ha precisato il portavoce. Dopo il crollo di Avro Energy e Green, quest'anno sono arrivate a nove le aziende del settore che hanno chiuso i battenti. (RSI.ch Informazione)

Il problema principale è che non ci sono abbastanza autotrasportatori per distribuire la benzina e la situazione ha creato l’allarme alle pompe di Deborah Bonetti A meno di un anno dalla Brexit, la Gran Bretagna è in piena crisi nel settore trasporti. (Quotidiano.net)

Il colosso Bp ha diminuito l’erogazione della benzina e del gasolio, alcune stazioni di servizio sono state addirittura chiuse, bloccate. Code infinite ai distributori, migliaia di persone ferme a bordo della loro auto per fare benzina. (Virgilio Motori)

Il numero esatto non lo abbiamo mai saputo a causa della libera circolazione UE non c’era obbligo di registrarsi nel Regno Unito. Brexit: il Regno Unito caccia 145mila europei non in regola. (Money.it)

La crisi dell’energia e dei trasporti in Gran Bretagna non conosce fine e infiamma la polemica anche di domenica. Dopo il crollo di Avro Energy e Green, quest’anno sono arrivate a nove le aziende del settore che hanno chiuso i battenti (Giornale di Sicilia)