Alcol, 104mila minori in Italia bevono per ubriacarsi

Corriere Romagna SALUTE

ROMA. L’abuso di alcol, o il suo consumo dannoso, non solo non accenna a diminuire, ma anzi continua a crescere. A lanciare l’allarme è l’Osservatorio Nazionale Alcol dell’Istituto Superiore di Sanità, ONA-ISS, che ha rielaborato attraverso il SISMA (Sistema di Monitoraggio Alcol), anche per il Programma Statistico Nazionale, i dati della Multiscopo ISTAT, in occasione dell’Alcohol Prevention Day (APD). (Corriere Romagna)

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(Adnkronos) – L’Rt, l’indice di trasmissibilità Covid calcolato con dati aggiornati al 17 aprile, in Italia “risulta sotto la soglia epidemica, pari a 0,96 (0,79–1,15), in leggera diminuzione rispetto alla settimana precedente (Rt 1,01); l’incidenza di casi diagnosticati e segnalati (8-14 aprile) è pari a 0,82 casi per 100.000 abitanti, sostanzialmente stabile rispetto alla settimana precedente; l’incidenza settimanale ha un andamento eterogeneo nelle diverse regioni e province rispetto alla settimana precedente. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Lo sottolinea il presidente della Società italiana di neurologia (Sin) Alessandro Padovani, dell’Università di Brescia, per l’Alcohol Prevention Day, la giornata mondiale di prevenzione dell’abuso di alcol, proclamata il Collaborating Centre on Alcohol and Public Health Policy Research dell’Oms per il 18 aprile, con l’obiettivo di fornire informazioni aggiornate sugli effetti negativi dell’abuso di alcol per la salute e la società. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Ma, stando all’ISS, a destare sconcerto sono i 3,7 milioni di binge drinkers, ovvero coloro che abusano degli alcolici fino a ubriacarsi: questi sarebbero soprattutto maschi di ogni età (ma 104mila sono minori) e nel 2022 sono stati registrati 39.590 accessi al pronto soccorso per intossicazione, dei quali il 10,4% under 18. (Lo Zoo di 105)

Lo sottolinea il presidente della Società italiana di neurologia (Sin) Alessandro Padovani, dell'Università di Brescia, per l'Alcohol Prevention Day, la giornata mondiale di prevenzione dell'abuso di alcol, proclamata il Collaborating Centre on Alcohol and Public Health Policy Research dell'Oms per il 18 aprile, con l'obiettivo di fornire informazioni aggiornate sugli effetti negativi dell'abuso di alcol per la salute e la società. (Adnkronos)

– In occasione della Giornata della Prevenzione Alcolica, la Società Italiana di Gastroenterologia e Endoscopia Digestiva (SIGE) si unisce alle iniziative globali per aumentare la consapevolezza sui rischi legati al consumo di alcol, compreso il vino, specie fra i giovani, per evidenziare le conseguenze anche di un consumo moderato sulla salute del fegato e quindi sullo sviluppo di epatopatie, sia acute che croniche. (insalutenews)

Lo sottolinea il presidente della Società italiana di neurologia (Sin) Alessandro Padovani, dell’Università di Brescia, per l'Alcohol Prevention Day, la giornata mondiale di prevenzione dell’abuso di alcol, proclamata il Collaborating Centre on Alcohol and Public Health Policy Research dell’Oms per il 18 aprile, con l'obiettivo di fornire informazioni aggiornate sugli effetti negativi dell’abuso di alcol per la salute e la società. (Adnkronos)