Energy crunch Cina: ecco chi vince e chi perde in Borsa

Investire.biz ECONOMIA

In particolare sotto esame potrebbero essere i conti dell'importatore di gas indiano Petronet LNG e del distributore di gas urbano Indraprastha Gas Ltd.

A questo si aggiunge la pressione regolamentare che potrebbero subire società come China Gas Holdings, Hong Kong e China Gas, Kunlun Energy.

Al riguardo sotto osservazione vi sono titoli come Aluminium Corporation of China Ltd.

Restando in ambito cinese invece vale la pena di considerare China Shenhua Energy Co. (Investire.biz)

Su altri media

La crescente crisi energetica ha spinto anche la Goldman Sachs ad analizzare un rally energetico globale per i mesi a venire I prezzi record del gas a causa di un calo della produzione globale stanno ora alimentando i mercati petroliferi e si prevede che spingano il greggio al rialzo mentre alcune industrie passano all'utilizzo del petrolio per generare energia. (Trasporti-Italia.com)

Nell’ultimo anno i prezzi del gas sono triplicati, in questo momento crescono di un altro 6%. Come tutto il mondo, anche Pechino deve fronteggiare l’impennata dei prezzi di petrolio, gas e carbone. (Il Fatto Quotidiano)

Prosegue anche oggi la corsa del petrolio con il Brent che aggiorna i massimi da quasi tre anni sfiorando gli 80 dollari al barile nei primi minuti di contrattazione, quando ha fatto toccare un massimo a 79,81 dollari (+1,45%) e in Cina è già crisi energetica. (Wall Street Italia)

Tuttavia c’è un problema: le materie prime anche quelle necessarie per produrre energia come carbone e gas stanno risentendo di forti spinte inflazionistiche La crisi energetica cinese è un fenomeno forte ed inaspettato che tuttavia rischia di avere un epilogo assai pericoloso. (iLoveTrading)

Le ragioni principali della mancanza di energia nel sud della Cina sono diverse da quelle nel nord E si preannuncia anche un prossimo shock per le catene di approvvigionamento globali che già presentano criticità con gli effetti della pandemia. (Cronachedi.it - Il quotidiano online di informazione indipendente)

Per fare un esempio, il gigante della distribuzione online Ocado ha smesso di fornire alimenti surgelati ai clienti del Regno Unito a causa della carenza di ghiaccio secco. Ma è il Regno Unito il posto dove cercare i problemi maggiori. (Fortune Italia)