Recovery Fund, Italia beneficiaria netta degli aiuti a fondo perduto

Corriere della Sera ESTERI

Con il Recovery plan l’Italia da contributore netto al bilancio dell’Ue, come è stata finora, diventa un beneficiario netto a differenza di Germania, Francia oppure Olanda.

«La posizione netta dell’Italia nel bilancio Ue, cioè la differenza tra quanto versato e quanto ricevuto, negli ultimi anni è stata di circa 3,8 miliardi di contribuzione all’anno.

Il Fondo per la transizione equa è salito da 7,5 a 40 miliardi, di cui 2,14 miliardi all’Italia rispetto ai 364 milioni previsti a febbraio. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri giornali

Von der Leyen ha avuto cura di sottolineare più volte che Next Generation Eu sarà uno strumento "temporaneo". La parte del leone tocca alla Recovery and Resilience Facility, cuore di Next Generation EU, con 560 mld (310 mld dei quali trasferimenti, 250 mld prestiti). (Adnkronos)

Domani arriveranno le cifre della commissione, ma il piano von der Leyen sarà solo il fischio d'inizio di una partita ancora difficile da giocare. Il Parlamento europeo, a larghissima maggioranza, ha approvato la settimana scorsa una risoluzione con cui chiede un fondo da 2mila mld. (Notizie - MSN Italia)

«Questo strumento aiuterà gli Stati a finanziare le riforme pro crescita, la coesione sociale e i problemi economici. «La nostra proposta è che almeno il 60% della sovvenzioni siano impegnate legalmente entro la fine del 2022, con un promemoria entro la fine del 2024. (Il Sole 24 ORE)

All’Italia sono destinati 172,7 miliardi di euro, di cui 81,807 miliardi come aiuti a fondo perduto e 90,938 miliardi in prestiti. I «milestones» (pietre miliari da superare) saranno però proposti dagli Stati membri, non dalla Commissione. (Corriere della Sera)

Come verrà finanziato il Recovery Fund europeo. Al momento non è ancora stato presentato un piano preciso che spieghi come la Commissione Europea intenda finanziare il Fondo di recupero. Recovery Fund da 750 miliardi: quanti ne arriveranno in Italia (QuiFinanza)

Di fatto, l'Unione europea fa un mutuo per spargerlo tra i vari Paesi, poi vedremo con quali criteri, e lo ripaga con il bilancio comunitario. Non sono ovviamente mancate le polemiche che vengono soprattutto dagli esponenti euroscettici come Claudio Borghi, responsabile economico della Lega e presidente della commissione Bilancio della Camera. (Today)