Carpi, l'artista Andrea Saltini aggredito con un coltello nella chiesa della contestata mostra “Gratia plena”

Gazzetta di Modena INTERNO

CARPI. Gravissimo episodio di violenza nella mattina di oggi, giovedì 28 marzo, all’interno della chiesa di Sant’Ignazio a Carpi, dove da settimane è allestita la contestata mostra “Gratia plena”. Un uomo armato di bomboletta spray e coltello è entrato e si è scagliato contro il quadro “INRI – San Longino”, al centro delle polemiche dopo l’accusa di blasfemia sollevata dagli ultracattolici. LEGGI ANCHE L’artista Saltini spiega il significato delle sue opere L’artista Andrea Saltini, che in quel momento si trovava nella chiesa di Sant’Ignazio, è prontamente intervenuto ma la furia dell’uomo si è scatenata anche contro di lui: Saltini, 49 anni, è stato ferito al collo. (Gazzetta di Modena)

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E’ entrato in chiesa mascherato, in testa una parrucca. Sono state ore drammatiche quelle vissute in mattinata all'interno della chiesa di Sant'Ignazio di Carpi, sede del Museo Diocesano, in provincia di Modena, dove è in corso la mostra `Gratia Plena´, proprio di Saltini. (Corriere)

CARPI (Modena) – Ha utilizzato una bomboletta spray per vandalizzare l’opera “Inri (San Longino)”, poi un coltello a serramanico per bucarla al centro e aggredire l’artista carpigiano Andrea Saltini. (modenaindiretta.it)

Don Carlo Bellini, vicario episcopale per la pastorale e l’evangelizzazione nella Diocesi di Carpi, è il curatore della mostra "Gratia plena" realizzata da Andrea Saltini nella chiesa di Sant'Ignazio a Carpi e oggetto di polemiche da settimane per le accuse di "blasfemie" rivolte ad alcune opere esposte, in particolare il quadro “INRI – San Longino”. (Gazzetta di Modena)

L’uomo, armato di coltello e spray nero, ha sfregiato il dipinto e, quando l’artista è intervenuto in difesa della sua opera, tentando di scappare lo ha "graffiato" con il coltello. (Liberoquotidiano.it)

Ferito, non è grave. La mostra era stata accusata di blasfemia. (Finestre sull'Arte)

Dopo aver negato tutto per mesi, anche con il suo avvocato Matteo Carpi, davanti al gip Elisa Campagna il bidello di 47 anni, arrestato con l'accusa di violenza sessuale nei confronti di un ex alunno di 15 anni della scuola dove l'uomo è impiegato, è crollato e in lacrime ha ammesso tutto. (Il Giornale d'Italia)