AstraZeneca, Cts: sì alla seconda dose per chi ha ricevuto la prima senza trombosi rare

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Tiscali.it ECONOMIA

Questa l'indicazione del Comitato tecnico scientifico per l'emergenza coronavirus, contenuta nel parere allegato a una circolare del ministero della Salute.

"Il Cts - si legge in un estratto del verbale del Comitato, datato 30 aprile - ritiene che, sulla scorta delle informazioni a oggi disponibili sull'insorgenza di trombosi in sedi inusuali (trombosi dei seni venosi cerebrali, trombosi splancniche, trombosi arteriose) associate a piastrinopenia, riportate essersi verificate solamente dopo la prima dose del vaccino di AstraZeneca, i soggetti che hanno ricevuto la prima dose di questo vaccino senza sviluppare questa tipologia di eventi non presentano controindicazione per una seconda somministrazione del medesimo tipo di vaccino". (Tiscali.it)

Ne parlano anche altre fonti

In Sicilia le somministrazioni per i cinquantenni, effettuate con il siero di AstraZeneca, cominceranno da giovedì 13 maggio e seguiranno l’ordine di prenotazione. Le vaccinazioni tornano a scendere in Italia ben al di sotto della quota di 500mila al giorno e la campagna rallenta sotto i colpi della psicosi Astrazeneca, soprattutto in alcune regioni. (La Sicilia)

L'Asl Napoli 1 riferisce che l'imbuto che ha rallentato tutto è stato causato da quegli utenti che avrebbero preteso, senza averne diritto, di scegliere con quale vaccino proteggersi dal virus, in particolare chiedendo di non vaccinarsi con AstraZeneca bensì con Pfizer-BionTech o Moderna. (Fanpage.it)

È un valore molto importante, anche perché gli italiani da vaccinare sono meno di 60 milioni Come ricordato anche dal presidente dell’Aifa,, la raccomandazione è quella che «chi ha fatto la prima dose di AstraZeneca continui con la seconda. (La Gazzetta di Modena)

La frenata dovuta alle rinunce delle prenotazioni per chi deve ricevere le fiale di AstraZeneca: migliaia le dosi ancora nei frigoriferi (TG La7)

Non ci sono controindicazioni, c’è un’indicazione preferenziale ma questo non vuol dire che non si possano usare”. (LaPresse) – “Sui vaccini a vettore virale per gli under 60 (AstraZeneca e Johnson&Johnson) ci sono riflessioni in corso. (LaPresse)

A disposizione ne rimangono dunque 2.039.973, a dire il 57,1% di tutte le dosi dei 4 sieri autorizzati dall’Ema e dell’Aifa e non ancora somministrati (che sono 3.572.061) Per evitare uno scontro fra pazienti e operatori sanitari, il direttore generale dell’Asl ha chiamato la polizia. (Gazzetta di Modena)