Dichiarazione IVA 2021: pronte le lettere per la promozione dell'adempimento spontaneo

Ipsoa ECONOMIA

A cura della Redazione

Gli elementi e le informazioni riportati forniscono al contribuente dati utili al fine di presentare la dichiarazione IVA entro novanta giorni dalla scadenza del termine ordinario di presentazione ovvero di porre rimedio agli eventuali errori od omissioni commessi nelle dichiarazioni presentate mediante l’istituto del ravvedimento operoso.

In particolare, sono state individuate le modalità con le quali sono messe a disposizione del contribuente e della Guardia di finanza, anche mediante l’utilizzo di strumenti informatici, le informazioni relative alla presenza di fatture elettroniche, dei dati relativi alle operazioni di cessione di beni e di prestazione di servizi effettuate e ricevute verso e da soggetti non stabiliti nel territorio dello Stato e dei corrispettivi giornalieri trasmessi, che segnalano la possibile mancata presentazione della dichiarazione IVA per il periodo di imposta 2021 o la presentazione della stessa senza quadro VE. (Ipsoa)

Ne parlano anche altre testate

Tutti i dettagli e le istruzioni sono contenute nel testo integrale del provvedimento numero 268755 del 7 luglio 2022 Le istruzioni per mettersi in regola nel provvedimento numero 268755 del 7 luglio 2022. (Informazione Fiscale)

I destinatari delle lettere di compliance sono individuati grazie al confronto dei dati delle fatture elettroniche pervenute, come la cessione di beni e prestazioni di servizi sia effettuate che ricevute. (ilGiornale.it)

In particolare, l’elenco dei contribuenti destinatari delle nuove comunicazioni è costituito da coloro che presentano l’importo dell’IVA detratta indicata nel quadro VF del modello di dichiarazione annuale IVA superiore all’importo ricostruito sulla base delle fatture elettroniche di acquisto e delle bollette doganali di importazione. (Ipsoa)

La sua reazione scatterà, in particolare, nel momento in cui ci sarà l’omissione della dichiarazione Iva. Per quanto riguarda, coloro che inviano la dichiarazione entro la scadenza fissata per il 29 luglio, invece, è prevista la possibilità di ricorrere al ravvedimento operoso (Investire sul web)