La guerra dei bot dopo l’attentato a Mosca: i social italiani invasi dalla fake del sito filorusso che accusa Kiev

la Repubblica ESTERI

La verità alternativa di Putin sulla strage di Mosca ha trovato in Italia il più rumoroso dei megafoni. Poche ore dopo l’attentato, una rete tentacolare composta da centinaia di profili fake si è accesa e ha rilanciato su X, con post scritti in italiano, la “pista ucraina”. All’improvviso il tentativo del Cremlino di attribuire la responsabilità di quanto accaduto a Kiev si è materializzato in mi… (la Repubblica)

Ne parlano anche altre fonti

Perché dobbiamo dar spazio a ogni fesseria della propaganda russa? Prendete l'intervista che Evgenij Minchenko, docente universitario e consulente politico di Putin, ha rilasciato al Corriere all'indomani dell'attentato. (Today.it)

La campagna, ha scritto ieri Repubblica potrebbe avere fra i protagonisti Amedeo Avondet, il 23enne giornalista torinese con un passato in FdI, cui si attribuisce lo scoop della testata Il Corrispondente, sull’identità del cadavere del disertore russo che si era cons… (la Repubblica)

E proprio ieri sul suo canale Telegram Italia Unita ha diffuso la falsa notizia di un cittadino arrestato per la strage al Crocus City Hall di Krasnogorsk vicino Mosca. A lui si attribuisce lo scoop de Il Corrispondente, che è stato indicato come colui che ha dato per primo la notizia di un disertore russo ucciso in circostanze misteriose in Spagna. (Open)

L’attentato a Mosca? Per lo scrittore Nicolai Lilin si trattava di “un’operazione d’assalto urgente, non preparata e non pianificata, per cui loro hanno deciso di entrare subito perché non c’era tempo da perdere”. (LA NOTIZIA)

E poi ci sono gli idioti che credono a tutti, facili da arruolare perché naturalmente disposti, che diventano utili a uno scopo che nemmeno loro conoscono. Si vedono ovunque account fasulli, generati in maniera automatizzata per spargere falsità su un determinato argomento. (ilGiornale.it)

Dopo l'attentato a Mosca rivendicato dall'Isis, circolano deepfake e foto decontestualizzate che mirano a dimostrare la tesi promossa dalla Russia secondo cui Ucraina e paesi occidentali sarebbero coinvolti nell’attentato (Sky Tg24 )