Come, quando, per chi e perché usare la PEC per la fattura elettronica: i consigli

Agenda Digitale ECONOMIA

La scelta del gestore PEC. Per la scelta del gestore di posta elettronica certificata si consiglia di valutare attentamente i servizi accessori offerti insieme alla casella.

La ragione principale di tale incremento può essere senz’altro individuata nell’avvento dell’era della fatturazione elettronica dal primo gennaio 2019 e nell’utilizzo della casella di posta elettronica certificata quale canale di ricezione delle fatture elettroniche. (Agenda Digitale)

Su altri media

IMDA. L'Info-Communications Media Development Authority (IMDA) sta collaborando con la dimensione Industria per implementare il sistema di Fatturazione Elettronica. Partiamo alla scoperta della Fatturazione Elettronica a Singapore (Fai Informazione)

Per quanto riguarda la fattura PA, cioè la fattura elettronica inviata a una pubblica amministrazione (per la quale sono previsti degli standard aggiuntivi rispetto alla “semplice” fattura elettronica), può capitare che, nonostante il superamento dei controlli del sistema d’interscambio, l’ente pubblico scarti il documento. (La Legge per Tutti)

Il codice identificativo di gara o mancante, infatti, non va a pregiudicare la validità fiscale di una fattura. È ormai passato quasi un anno dalla data in cui l’obbligo di fatturazione elettronica è entrato in vigore, ma nonostante ciò molti contribuenti sono ancora alle prese con dubbi e perplessità in cerca di risposte. (Cronache della Campania)

Fattura elettronica e regole di condominio. In particolare è stato ricordato che molti portali di gestione degli edifici in condominio offrono la possibilità di realizzare l’acquisizione delle fatture elettroniche direttamente nelle registrazioni contabili del condominio. (Notizie Ora)

Chi la riceverà dovrà pagare subito (prima paga e meno versa di multa), oppure spiegare le ragioni del mancato versamento. Sarebbero tutti in ritardo con il pagamento dell’Iva, sulla scorta di quanto emerso dalla fatturazione elettronica, che consente di individuare subito quanto incassato. (Il Giornale di Vicenza)

Questo vale anche per le fatture “miste”, ovvero che contengono sia prestazioni sanitarie che prestazioni accessorie in un unico documento. In definitiva, le prestazioni sanitarie effettuate nei confronti di persone fisiche, residenti e non residenti, nel rispetto del trattamento dei dati sensibili, non vanno documentate mediante fattura elettronica tramite SdI, né vanno comunicate tramite esterometro. (Agenda Digitale)