"Nessuna lezione dagli ignoranti": sì, stavolta Giorgia Meloni merita un applauso

Il Primato Nazionale INTERNO

Roma, 18 apr – Stavolta il presidente del Consiglio Giorgia Meloni merita un applauso pieno, convinto, a scena aperta. Forse un appaluso “di sfogo”, sicuramente contestuale alla situazione, motivato dalla stanchezza per una pressione culturale francamente insopportabile che dura da decenni senza che nessuno possa quasi mai replicare. Ma lo merita. Perché la risposta a quella “mente illuminatissima” del ministro delle parità spagnolo Ana Redondo sull questione dell’aborto è diretta, senza fronzoli. (Il Primato Nazionale)

Ne parlano anche altre fonti

I dem chiedevano di assicurare che l'emendamento presentato da FdI sull'aborto non creasse nessuna limitazione alla piena attuazione della legge 194 (LAPRESSE)

Il Garante vigila su tutte le norme presenti e questo è un compito impegnativo, come assicurare la cura degli anziani, vigilando sul rispetto della qualità assistenziale. “Grazie anche alla Giornata Mondiale della Terra abbiamo l’occasione per raccontare cosa fa il Garante dei diritti delle persone anziane. (Il Giornale d'Italia)

Individua tra i compiti che questa rete di strutture territoriali deve assicurare quello di «assistere la donna in stato di gravidanza» informandola dei suoi diritti e sui servizi sociali, assistenziali e sanitari offerti, e attuando «interventi per risolvere problemi creati dalla gravidanza o dalla maternità». (Corriere Roma)

Riccardo Molinari Quindici deputati della Lega si sono astenuti in aula alla Camera, creando una spaccatura nella maggioranza, sull’ordine del giorno del Pd che chiedeva al governo l’impegno a non compromettere la piena attuazione della legge sull’interruzione volontaria di gravidanza, la legge 194. (Corriere della Sera)

Ecco quanto stabilisce: «Le regioni organizzano i servizi consultoriali nell'ambito della Missione 6 (quella che contiene i finanziamenti per la sanità, ndr), Componente 1, del Pnrr e possono avvalersi, senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica, anche del coinvolgimento di soggetti del Terzo settore che abbiano una qualificata esperienza nel sostegno alla maternità». (Vanity Fair Italia)

«In Piemonte saremo pronti ad aprire fino a 91 “stanze dell’ascolto”, una per ogni futura Casa di comunità prevista, ma cominceremo a lavorare per realizzarne inizialmente 16, almeno una per Asl». (La Stampa)