Banca Mps va ad Unicredit, a Siena restano solo debiti

Corriere dell'Umbria ECONOMIA

Ed è bene che chi può getti un occhio su quello che può diventare l’ennesimo scandalo targato Pd.

A sinistra emerge un gigantesco conflitto d’interesse che ruota attorno alla banca rossa.

L’ex ministro Padoan è presidente di Unicredit e da quella postazione punta ad acquisire la banca senese in condizioni di particolare vantaggio

Monte dei Paschi di Siena, i partiti vogliono sentire il ministro. (Corriere dell'Umbria)

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Tutto dipende da come si fanno le cose, non conosciamo molti aspetti, sarà il risultato a definire la bontà dell’operazione" Che ha scelto di candidare il segretario nazionale Enrico Letta al collegio senese della Camera e dovrà fare i conti con una campagna elettorale incentrata sull’affare Mps. (LA NAZIONE)

“Siamo solamente all'inizio”, afferma, ribadendo che l'operazione Mps deve passare attraverso alcuni requisiti imprescindibili. “Non c'è fretta di svendere Mps", dice il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani (AGI - Agenzia Italia)

"Negativo sicuramente per Siena - spiega Bernini - e per l'occupazione, e per tutta la Toscana dove si parla di 2.500 esuberi". Non c'è solo l'oro, ma anche il distretto tessile di Prato o la carta di Lucca. (ArezzoNotizie)

Non si fa per questo l’operazione, ma è un fatto che UniCredit darà una quota delle sue azioni allo Stato italiano. Non si fa per questo l’operazione, ma è un fatto che UniCredit darà una quota delle sue azioni allo Stato italiano (Quotidiano del Sud)

Oltre alla banca resta da capire il futuro delle società prodotto, dalla banca per le imprese Mps Capital Services al Leasing&Factoring, alla fiduciaria. Anche oggi Mps viaggia in debolezza, il titolo perde l'1,75% a 1,13 euro mentre Unicredit sale dello 0,97% a 10,01 euro. (Milano Finanza)

Ieri la politica ha ipotizzato un terzo polo, magari sotto la direzione strategica di Unipol allargato anche a Siena - come ha detto la 5Stelle Carla Ruocco in un’intervista alla Stampa, tracciando anche altri percorsi, a partire dalla proroga della Ue alla vendita - o la Banca dei territori, come immagina Matteo Salvini unendo il Monte ad altri istituti «emiliani, liguri o pugliesi» (la Repubblica)